Informazioni
- Completamente restaurata.
- Sempre originale, confortevole, affidabile.
- Capote e tonneau cover.
ASI targa oro.
Documenti
Immatricolazione e targhe italiane.
Eleggibilità
Giro di Sicilia.
Targa Florio.
Goodwood Revival.
Coppa d’Oro delle Dolomiti.
Coppa delle Alpi by 1000 Miglia.
Winter Marathon.
Nürburgring Classic.
Pebble Beach Concours d’Elegance.
Amelia Island Concours d’Elegance.
Chantilly Arts & Elegance Richard Mille.
Concorso d’eleganza Villa D’Este
Provenienza
La Volkswagen Karmann Ghia è un'autovettura venduta col marchio Volkswagen tra il 1955 ed il 1974 e assemblata dalla carrozzeria Karmann. All'inizio degli anni cinquanta la Volkswagen decise di affiancare al vendutissimo Maggiolino, il cui nome commerciale era semplicemente Volkswagen 1200, una variante sportiva che ne sfruttasse l'intera meccanica. Heinrich Nordhoff (direttore generale della Volkswagen) e Wilhelm Karmann (patron dell'omonima carrozzeria) avviarono il progetto nel 1951, senza ottenere risultati stilisticamente convincenti. Al Salone dell'automobile di Parigi del 1953 la Ghia, casualmente, presentò un prototipo di coupé su base Maggiolino. Karmann, in visita al salone, ne rimase impressionato e decise, in accordo con la carrozzeria di Torino di presentarlo a Nordhoff, che deliberò immediatamente la produzione. Dopo un anno di sviluppo a tre (Volkswagen, Karmann e Ghia), la nuova coupé venne presentata al pubblico nel 1955, col nome di 1200 Karmann-Ghia. La nuova e ben riuscita carrozzeria, imbullonata al telaio a piattaforma, copriva la meccanica, senza la benché minima variazione, del Maggiolino. Robusta, affidabile e ben costruita, ebbe tuttavia il difetto di offrire prestazioni modeste: il motore 1192 cc da 34 cv era sufficiente per spingere l'auto a una velocità massima di 115 km/h, con oltre 25 secondi per raggiungere i 100 km/h. Nel 1957 la coupé venne affiancata dalla versione cabriolet, dotata della medesima meccanica. Nell’agosto 1959 i fari anteriori, maggiorati, vengono alzati di 12 cm, le luci posteriori hanno una nuova forma "a banana", le prese d'aria anteriori diventano più grandi e cambiano forma, i paraurti anteriori sono dotati di rostro tubolare superiore, la plancia adotta una fascia superiore nera antiriflesso, i vetri posteriori della coupé sono apribili. Nell’agosto 1960 il motore viene leggermente potenziato, i fari anteriori diventano asimmetrici ed il cambio è completamente sincronizzato. Come il maggiolino la vettura fu sottoposta a continui aggiornamenti, fino al luglio 1974, quando cessò la produzione sia delle coupé che delle cabriolet.
L’auto
La Volkswagen Karmann Ghia cabriolet (definita Typ 14 internamente alla fabbrica) con no. di telaio 6133028 è stata prodotta nel gennaio 1964. Si ritiene che sia stata venduta in Italia, dove è stata ritargata con targhe del 1997. Il colore esterno è L 560 Manila yellow abbinato a capote nera e interni neri in pelle 79 black con “piping” in tono contrastante chiaro. È stata restaurata e si presenta in perfette condizioni e originale in tutto, con omologazione ASI targa oro. Curata in ogni dettaglio, molti conservati come gli adesivi, all’interno dei cofani, la vettura presenta optional come il tonneau-cover; la radio Blaupunkt con banda FM; pneumatici a fascia bianca; cerchi verniciati in tinta con i copriruota optional cromati. Monta paraurti “tipo America”. È dell’attuale proprietario dal 1997.
Stato dell’Arte
Restaurata, condizioni eccellenti.