Informazioni
• Prima serie.
• In perfetto stato.
• Raro colore Salmone.
• Eleggibile Rallye Monte-Carlo Historic.
AAVS/FIVA, FIA.
Documenti
Immatricolazione e targhe italiane d’origine.
Eleggibilità
Giro di Sicilia.
Targa Florio.
Goodwood Revival.
Rallye Monte-Carlo Historic.
Tour Auto.
Coppa d’Oro delle Dolomiti.
Coppa delle Alpi by 1000 Miglia.
Winter Marathon.
Vernasca Silver Flag.
Nürburgring Classic.
Provenienza
Nel 1970, al “saloncino dell'auto sportiva", il vulcanico Carlo Abarth presentò un prototipo sulla base dell’Autobianchi A112 equipaggiato con un motore da ben 107 cv, con la speranza che Fiat, proprietaria dell’Autobianchi, gli desse le possibilità di sviluppare una nuova auto da corsa; la A112 di Abarth piacque al pubblico e alla stampa e soprattutto ai vertici Fiat, che vide nella piccola vettura un'ottima antagonista alla versione sportiva della Mini: la Cooper Mk3 da poco lanciata sul mercato, Fiat decise così per la costruzione in serie della A112 Abarth piuttosto che un’onerosa auto da corsa. Al Salone dell'Automobile di Torino del 1971, debuttò la versione definitiva dell'Autobianchi A112 Abarth, con carrozzeria rosso corsa, cofano motore e minigonne nere satinate. Il prezzo di lancio era di Lit. 1.506.400. Il motore sviluppato dall'Abarth era un 982 cc, con rapporto di compressione a 10:1, carburatore doppio corpo e scarico sportivo e sprigionava 58 hp. Gli interni vennero modificati con sedili anatomici, strumentazione aggiuntiva e volante a tre razze con corona in pelle. La preparazione Abarth fece registrare un abbassamento del consumo di benzina di ben -15% e sopratutto rese la piccola Autobianchi molto divertente da guidare. La A112 comunemente chiamata “12” vide sette differenti serie tra cui la speciale Gold Ring del 1979 caratterizzata dalla livrea nera e cerchi in lega color oro. In 12 anni di mercato la A112 Abarth venne rinnovata più volte senza stravolgere il design, mentre dal punto di vista meccanico le novità più importanti furono: l'adozione del propulsore da 70 Hp nel 1975, il cambio a 5 marce nel 1979 e l’accensione elettronica, sempre nel 1979. Nel 1977 la Fiat creò il Campionato Autobianchi A112 Abarth 70 HP, che tramite un semplice kit di trasformazione permetteva ai proprietari di A112 Abarth di cimentarsi nei rally tra cui anche qualche tappa del campionato italiano, il premio finale era una gara con un’auto ufficiale della Fiat. Il successo della A112 Abarth si prolungò fino al luglio del 1985 anno in cui usci dal listino della casa.
L’auto
La Autobianchi A112 telaio no° 199199 è una rara prima serie nella variante di colore proposta solo in seguito al lancio che la vedeva nell’unica livrea rosso corsa/cofano nero opaco. Dal settembre 1972, invece, viene introdotto il colore Salmone (282) di questo esemplare, insieme al colore Visone. Sempre con il cofano nero opaco. Salmone era ed è la tonalità più rara da trovare. Gli interni restano invariati, ma la parte metallica della plancia prende il colore della carrozzeria in luogo del nero. Anche la meccanica da 58 hp è invariata rispetto ai primi esemplari e gli interni conservano i sedili avvolgenti con poggiatesta integrato. Esteticamente si differenzia dagli esemplari che seguiranno per le cornici cromate dei fari e della calandra, che verranno sostituite da elementi in plastica nera. Mentre i paraurti, qui ancora in lamiera cromata, verranno in seguito maggiorati e rivestiti in gomma nera. La vettura è stata oggetto di un restauro di meccanica e carrozzeria non recente, ma si presenta in eccellenti condizioni, molto ben mantenuta. La vettura è accessoriata con cerchi in lega della serie seguente, ma dispone degli originali in lamiera ed è accessoriata con fari antinebbia. Targhe e libretto (a pagine) sono quelli d’origine. La vettura ha preso parte nel 2018 al Campionato Italiano Regolarità a Media, ottenendo importanti risultati come la vittoria al Rally dei Fiori.
Stato dell’Arte
Restaurata. Eccellenti condizioni.