Informazioni
• Rara e ricercata versione 21 finestrini.
• Restaurato, interni conservati.
• Optional dell’epoca.
• Condizioni eccellenti.
Targa oro ASI.
Documenti
Immatricolazione e targhe originali italiane.
Eleggibilità
Giro di Sicilia.
Targa Florio.
Goodwood Revival.
Coppa d’Oro delle Dolomiti.
Coppa delle Alpi by 1000 Miglia.
Winter Marathon.
Nürburgring Classic.
Pebble Beach Concours d’Elegance.
Amelia Island Concours d’Elegance.
Chantilly Arts & Elegance Richard Mille.
Concorso d’eleganza Villa D’Este.
Provenienza
Il Volkswagen Tipo 2 è un veicolo commerciale leggero a guida avanzata presentato nel 1950. Fa seguito al primo modello Volkswagen, il Tipo 1 (Maggiolino), da cui inizialmente deriva e ricevette la denominazione di fabbrica Tipo 2. Come uno dei precursori dei moderni furgoni per merci e passeggeri, il Tipo 2 ha dato origine a modelli concorrenti a guida avanzata. Il concept per il Tipo 2 è attribuito all'importatore olandese Volkswagen Ben Pon. Egli visitò Wolfsburg nel 1946, dove vide un trasportatore di parti improvvisato, basato su un telaio di Tipo 1, e realizzò che era possibile fare qualcosa di meglio. Fece subito un abbozzo del furgone ma soltanto alcuni anni dopo venne prodotto un prototipo in breve tempo. Sebbene l'aerodinamica dei primi prototipi fosse scarsa, gli ingegneri utilizzarono la galleria del vento presso la Technical University of Braunschweig per ottimizzare il design. Semplici cambiamenti, come la divisione del parabrezza e del tetto in forma a "V", aiutarono. Fatta eccezione per i minivan Chevrolet Greenbrier e Fiat Multipla, il Tipo 2 è rimasto unico a essere dotato di motore posteriore. Questo è stato uno svantaggio per i primi furgoni "barndoor", che non potevano essere caricati facilmente dal retro, ma generalmente era un vantaggio in termini di trazione e rumore interno. La prima generazione di Volkswagen Tipo 2 con il parabrezza diviso, chiamato informalmente Splitscreen, o Splittie tra i fan moderni, è stata prodotta dall'8 marzo 1950 fino alla fine del “model-year” 1967. Come il Maggiolino, i primi Transporter utilizzarono il motore 1100 Volkswagen raffreddato ad aria, aggiornato a 1200 nel 1953. Il model-year del 1963 introdusse il motore 1500 come equipaggiamento standard nel mercato statunitense. A partire dal model-year del 1964 la porta posteriore fu allargata. La produzione tedesca si fermò dopo il model-year del 1967; tuttavia, il T1 venne ancora prodotto in Brasile fino al 1975.Tra gli appassionati, è comune fare riferimento ai diversi modelli in base al numero dei loro finestrini. Il Sunroof DeLuxe con i suoi otto piccoli finestrini-lucernario aggiuntivi è, di conseguenza, il 23-finestrini. A partire dal model-year del 1964, con la sua porta posteriore più ampia, i finestrini angolari posteriori furono abbandonati, rendendo quest'ultimo il 21-finestrini. Le varianti 23- e successiva 21-finestrini venivano definiti, nella comunicazione dell’epoca, “Station Wagon” portano entrambe il soprannome di "Samba" ed erano la versione più lussuosa del T1. La Volkswagen iniziò a produrre Samba nel 1951. Invece di una porta scorrevole sul lato, il Samba aveva due porte incernierate. Inoltre il Samba aveva un tetto apribile in tela. A quel tempo la Volkswagen pubblicizzava l'idea di utilizzare il Samba per fare viaggi turistici attraverso le Alpi. I Samba erano dipinti di serie in due toni di colore. Di solito, la parte superiore era di colore bianco. Le due sezioni colorate erano separate da una striscia decorativa. I finestrini avevano profili cromati e il furgone aveva un cruscotto più completo rispetto al normale T1. Come il Maggiolino, fin dall'inizio, il Tipo 2 si è guadagnato molti soprannomi da parte dei suoi fan. Tra i più popolari almeno in Germania, ci sono VW-Bus e Bulli. In Portogallo è noto come Pão-de-Forma (pagnotta). Allo stesso modo, in Danimarca, il tipo 2 viene definito Rugbrød (pane di segale). Negli Stati Uniti, tuttavia, può essere VW bus, minibus, hippie-mobile, hippie van, combi, Microbus per gli appassionati. Il VW Tipo 2 divenne popolare con la controcultura degli anni '60, grazie alla sua capacità di trasportare un folto gruppo di persone pur essendo economica e facile da mantenere, ed era abbastanza grande da viverci, quindi poteva essere utilizzata per viaggi a lunga distanza, ad esempio festival musicali o mete di surf.
L’auto
Il Volkswagen Station Wagon “Samba” con no. di telaio 1317526 è una versione Sunroof de Luxe, con 21 finestrini e il tetto apribile in tela. È uscito dalle linee di produzione il 16 giugno 1964, dotato del motore (M216) da 1500cc. È stato venduto nuovo in Italia con targhe nere Lucca. I due toni di colore esterno sono sealing wax red/beige grey. Restaurato nella livrea d’origine, si presenta in perfette condizioni e originale in tutto, con omologazione ASI “Targa Oro”. Gli interni in pelle bicolore Deluxe silver beige/basalt grey, sono gli originali non restaurati. Il veicolo è dotato di eccezionali accessori d’epoca, come i due parabrezza completamente apribili verso l’alto, detti “Safari Windows”; l’orologio elettrico Kienzle disegnato appositamente e l’autoradio multibanda Blaupunkt con l’antenna predisposta su misura per il frontale. Monta pneumatici a fascia bianca, riproduzione degli originali optional. Il veicolo è dell’attuale proprietario dal 2001.
Stato dell’arte
Restaurato, interni conservati. Condizioni eccellenti.