Stima
€ 1.500 - 2.500
Lotto venduto
€ 2.562
I prezzi di vendita comprendono i diritti d'asta
Hai un lotto simile a questo che vorresti vendere?
Informazioni
• Icona della storia del rally.
• Eleggibile Rallye Monte-Carlo Historic.
• Veloce, comoda e sicura: in anticipo sui tempi.
Documenti cecoslovacchi per re-immatricolazione.
Eleggibilità
Giro di Sicilia.
Targa Florio. - Goodwood Revival.
Rallye Monte-Carlo Historic.
Tour Auto.- Coppa d’Oro delle Dolomiti.
Coppa delle Alpi by 1000 Miglia.
Winter Marathon.
Nürburgring Classic.
Provenienza
La Saab 96 è un'autovettura prodotta dalla casa svedese Saab dal 1960 al 1980. Evoluzione della Saab 93, nasce nel 1960 e viene prodotta fino al gennaio 1980. Fino al 1967 era mossa da un 3 cilindri a 2 tempi; da quell'anno in poi da un V4 a 4 tempi. È una delle poche auto al mondo ad aver montato 2 tipi così diversi di motorizzazione. Fu proprio grazie a questo modello che la casa svedese Saab cominciò ad essere conosciuta a livello internazionale grazie ad un'importante serie di successi nei rally sia nella versione a 2 tempi, sia a 4 tempi. Il pilota di Saab più famoso è stato lo svedese Erik Carlsson, detto "on the roof" per la sua tendenza a ribaltare le sue Saab 96 durante le prove speciali, insieme con sua moglie Pat Moss (sorella di Stirling Moss). La vettura venne prodotta dal 1960 al 1978 a Trollhättan in Svezia. Al momento del lancio la vettura aveva molti particolari derivati dalla 93; le differenze riguardavano il nuovo lunotto avvolgente, più grande e il cruscotto e altri particolari dell'abitacolo, tra cui sedili completamente ridisegnati. Una particolare attenzione venne rivolta alla sicurezza, infatti la scocca aveva zone a deformazione programmata ed era munita di numerosi rinforzi che ne impedivano lo schiacciamento in caso di ribaltamento. Il freno sdoppiato a X e cinture di sicurezza avio, cioè ancorate al sedile, proteggevano gli occupanti. La vettura era dotata di un motore 3 cilindri 841 cc a 2 tempi (miscela 3%) longitudinale da 42 cv completamente nuovo abbinato a un cambio a 4 marce con leva al volante. Tra i 2 organi meccanici era posto un meccanismo a ruota libera disinseribile che consentiva di scollegare il motore dalla trasmissione. Il particolare schema delle sospensioni e lo sterzo a cremagliera la resero adatta all'uso sportivo soprattutto nei rally. Il primo modello del 1960 era caratterizzato da un peso di 861 kg e spazio per quattro adulti. Due gli optional principali disponibili, la frizione semiautomatica Saxomat ed il tettuccio apribile in tela. Nel 1965 avvenne la più grande modifica della Saab 96 a due tempi, infatti tutto il frontale venne modificato e ristilizzato sia per un'esigenza estetica che di sicurezza. Il nuovo frontale celava anche un motore più potente (40 cv DIN) per la versione base insieme al comando idraulico per la frizione. Su tutte le versioni venne adottato un nuovo sistema di raffreddamento con radiatore nella parte anteriore e un nuovo riscaldamento più potente per l'abitacolo. Nel 1966 la versione base ottenne un nuovo sistema di alimentazione con 3 carburatori derivato dalla 96 Sport che fece aumentare la potenza a 48 cv (SAE) e consentì l'utilizzo di miscela all'1,5%. Con questo motore lo 0-100 Km/h veniva coperto in 23 s. La 96 Sport, in seguito alle vittorie del Rally di Montecarlo, cambiò denominazione in 96 Montecarlo 850 adottando tutte le modifiche estetiche precedenti e mantenendo il motore da 52 cv (DIN). Nel 1967 venne introdotta la 96 V4 da 1,5 litri a quattro tempi.
L’auto
La Saab 96 con telaio no. 374441 è un esemplare con motore a due tempi. Il numero di telaio la pone tra le vetture prodotte come Monte Carlo 850 nel 1966. L’auto si presenta completa in ogni sua parte ma in condizioni da restauro di meccanica e carrozzeria. Molto in ordine in linea generale, seppure da ripristinare, presenta interni originali ottimamente conservati. E’ una vettura eccezionale per partecipare a rallye d’epoca ed è eleggibile, tra altri eventi, al Rallye Monte-Carlo Historic. Le recensioni dell’epoca lodano le prestazioni della vettura con il piccolo motore che sempre capace di prendere giri e sembra di cubatura maggiore, con una velocità massima che arriva a 160 km/h. Oggetto di lode anche la tenuta di strada e la sicurezza attiva e passiva, decisamente avanti ai suoi tempi. La vettura è di provenienza e con documenti cecoslovacchi.
Stato dell’Arte
Completa. Da restauro.