Informazioni
- Conservata.
- Ottime condizioni.
- Storica da quest’anno.
- Piccola di classe.
- Collezione Saottini.
Immatricolazione e targhe italiane in ordine.
Eleggibilità
Raduni“youngtimer”.
Audi Club Events.
Provenienza
Dopo i risultati positivi ottenuti da Audi con l’ammiraglia A8, realizzata con struttura in alluminio (ASF,1993), la casa tedesca decise di creare un’auto compatta, leggera, che potesse fare tanti chilometri con poco carburante. Nasce la A2, che verrà lanciata al salone di Francoforte 1999, due anni dopo il prototipo. La peculiarità assoluta della nuova piccola Audi è la costruzione: un telaio portante detto “ASF” (Audi Space Frame) a cui i pannelli di alluminio esterni sono appesi senza funzione strutturale; il risultato è una rigidità molto elevata e un peso estremamente contenuto: soli 895 Kg (45% in meno di un’analoga struttura in acciaio). La linea dell'americano Derek Jenkins è unica, con fiancate alte e diritte, tetto relativamente basso in cui la coda scende in maniera progressiva concludendo con un portellone intero che ingloba il lunotto posteriore. Un dettaglio della carrozzeria interessante è la finta griglia anteriore che nasconde il bocchettone dell’acqua, quello dell’olio, il controllo del livello del liquido lavavetro e l’accesso all’astina dell’olio. L’A2 viene equipaggiata con due motori della stessa potenza e caratteristiche molto simili: il 1.4 da 75 cv benzina a quattro cilindri e il 1.4 TDI da 75 cv a gasolio a tre cilindri. L'offerta proposta, di due motorizzazioni così simili, è una scelta di marketing dell’azienda, lasciando il futuro proprietario libero di decidere sulla base esclusiva delle sue intenzioni d’uso dell’auto. Gli interni offrono quattro posti e un discreto bagagliaio, di 390 litri. Ulteriore pregio dell’auto è la lunga lista degli accessori: cerchi, impianti stereo, colori, tetto apribile, interni con stoffa di varie qualità e colori e abbinamenti vari. Nonostante la A2 avesse particolarità molto interessanti per un utilizzatore medio, non fu un successo; la causa fu principalmente un prezzo di listino troppo elevato, il design che non piacque a molti e la diretta concorrenza, decisamente importante, della Mercedes Classe A, lanciata nello stesso periodo. Nei primi anni 2000, Audi cercò di portare avanti la produzione che, però, era diventata sempre più costosa. La A2 uscirà di scena nel 2005 dopo 175.547 esemplari costruiti.
L’auto
L’Audi A2, telaio no.WAUZZZ8ZZ1N016377 è un esemplare del 2000. Proviene dalle vetture scelte per la Collezione Saottini. Si presenta perfettamente conservata sia dal punto di vista esterno che all'interno, di colore nero con interni in tessuto beige. La parte meccanica, con 200.000 km è parimenti in uno stato eccellente. La vettura si presenta in perfette condizioni. In quanto modello del 2000, può essere annoverata vettura storica da quest’anno, con i benefici che ne conseguono. Presumibile una futura rivalutazione, vista la scarsa diffusione del modello.
Stato dell’Arte
Conservata, in ottimo stato.