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Libri, Autografi e Stampe

martedì 06 dicembre 2022 e mercoledì 07 dicembre 2022, ore 15:00 • Roma

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Futurismo - Carrà, Carlo Dalmazzo

Futurismo politico. Dinamismo plastico. Disegni guerreschi. Parole in libertà. , 1915

Stima

€ 1.500 - 2.000

Lotto venduto

€ 1.664

I prezzi di vendita comprendono i diritti d'asta

Informazioni

Milano, Edizioni Futuriste di "Poesia", 1915. In 4°. Ritratto di Carrà in antiporta opera di Mario Nunes-Vais, pp. (2)-104-(12) con 12 disegni n.t. di cui uno ripiegato. Brossura editoriale, copertina disegnata dall'autore. Conservato in cartellina e astuccio cartonato. Numerose composizioni parolibere precedute da 12 disegni guerreschi su carta patinata. In fine il «Manifesto politico futurista» e una tavola ripiegata su carta normale titolata “Sintesi futurista della guerra”. Lievi difetti.

Note Specialistiche

Carlo Carrà (Quargneto, 1881 - Milano, 1966) aderì al futurismo dal 1909 al 1915, per poi dedicarsi alla pittura metafisica. In questo periodo inizia a sperimentare immagini dinamiche non soltanto limitate a dare la sensazione di movimento, ma destinate, attraverso il colore, a eliminare la legge fissa di gravità dei corpi. L'unico suo libro futurista, che è anche la sua ultima esperienza futurista, è "Guerrapittura", del 1915, collage di “parole in libertà” con cui appoggia il movimento interventista antitedesco e antimperialista e si scaglia, con un linguaggio piuttosto violento, contro la chiesa, i socialisti in genere ed in particolare contro quel movimento intellettuale e politico che appoggiava la triplice alleanza. Cfr. Salaris, Storia, p. 76; Cammarota, Futurismo, 88.1. 

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