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Legatura / Caracci, Carlo
Modo di dividere l'alluvioni da quello di Bartolo et de gli agrimensori diverso, 1579
Stima
€ 2.500 - 3.000
Lotto venduto
€ 7.872
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Informazioni
Bologna, Giovanni Rossi, 1579. In 2°. Frontespizio calcografico con stemma del dedicatario papa Gregorio XIII Boncompagni, diagrammi xilografici e illustrazioni calcografiche nel testo, 6 tavole incise in rame ripiegate e applicate al margine delle carte B2, Z3, Z4 (con difetto all'attaccatura), 2A1, 2B1, 2B3, manca la prima carta bianca, qualche lieve fioritura, leggero alone di umidità al margine superiore di alcune carte, bella legatura coeva in pergamena impressa a secco e in oro e colorata in rosso e blu con losanghe lobate che racchiudono motivi a stella e a volute, dorso liscio decorato a volute con stemma Boncompagni, dentelles, tagli dorati, qualche piccola caduta di colore e ossidazione, lievissime abrasione ai bordi. Ex libris cartaceo nobiliare al contropiatto e stemma Boncompagni al frontespizio.
Note Specialistiche
Probabile esemplare di dedica al Marchese Giacomo Boncompagni (Bologna 1548 - Sora 1612), figlio naturale di papa Gregorio XIII e governatore generale delle milizie pontificie, con ricca legatura recante il drago Boncompagni al dorso. Il volume è la prima edizione dell'opera di Carlo Caracci detto il Cremona, allievo del matematico bolognese Guglielmo Dolfi. Il Caracci, nella dedica al Boncompagni, si augura che la sua opera possa servire al condottiero per l'organizzazione degli accampamenti militari sull'"alluvione", ossia un deposito di sedimenti trasportati da un fiume al di fuori degli argini in seguito a un'esondazione. R. Giudici. Fonti per la storia dell'agricoltura italiana dalla fine del XV secolo alla metà del XVIII secolo, Milano, 1995, p,27