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Books, Autographs & Prints

Thursday 14 December 2017, 03:00 PM • Rome

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Fotografie - Oriente

Stato Maggiore della R.a Nave "Rapido", 1886

Estimate

€ 1.500 - 2.000

Sold

€ 15.000

The price includes buyer's premium

Information

Album, 260 x 350 mm, [1886-1888], 106 stampe all'albumina di Giappone, Cina, India, Siam, Birmania, Filippine, Africa, montate su cartoncini con didascalie manoscritte, per lo più una per foglio e di grande formato, alcune ritoccate a colori, fioriture per lo più sui cartoncini, legatura coeva giapponese in lacca con intarsi in osso, legno e dorature decorata al piatto anteriore con 4 figure, 2 delle quali demoni, e un paesaggio sullo sfondo e al verso con 5 insetti, dorso in pelle, graffi e piccole mancanze marginali ai piatti, dorso spellato.
Il frontespizio indica che la nave fu armata a Napoli l'11 gennaio 1886 e disarmata a Venezia il 20 gennaio 1888 e fornisce il nome del comandante - Capitano di Fregata Federico Cravosio - e degli ufficiali in seconda. In effetti dopo un periodo di attività nel Mediterraneo con la Squadra Permanente, il Rapido - un avviso ad elica della Regia Marina - lasciò Napoli, con destinazione l'Estremo Oriente, dove avrebbe assolto ad un'importante missione diplomatica e politica. Nel corso della traversata, nella quale vennero percorse 38.500 miglia e toccate, tra l'altro, Corea, Siam, Filippine e Giappone, la nave fece tappa in numerosi porti dell'Oceano Pacifico e Indiano e del Medio ed Estremo Oriente, quali Aden, Singapore, Hong Kong, Canton, Shanghai (ove si trattenne da dicembre 1886 a gennaio 1887), Chemulpo, Vladivostok, Yokohama, di nuovo Singapore, Saigon, Manila e, durante il ritorno, Singapore (per la terza volta), Calcutta, Colombo e Bombay. Durante il viaggio il ministro De Luca poté sottoscrivere numerosi trattati commerciali con diverse nazioni asiatiche, in particolare un trattato di amicizia e commercio con il Regno di Corea. Il viaggio, che ebbe infine termine il 13 gennaio 1888, quando il Rapido si ormeggiò nelle acque di Venezia, permise anche la raccolta di numerosi esemplari e collezioni zoologiche, che vennero poi donate ai musei di Roma, Torino e Firenze. La collezione di fotografie si apre con un'immagine della nave, seguono fotografie del Giappone, Cina, India, Siam, Birmania, Filippine, Africa, con personaggi locali, giovani donne, balli, veicoli, costumi tradizionali, scene di genere - geishe, bagni nel Gange, incantatori di serpenti -, o anche aristocratici locali come il Mandarino di Fouchan e la famiglia reale del Siam.