Informazioni
- Unico proprietario, fino al 1968.
- Collezione Saottini per oltre 50 anni.
- Parzialmente restaurata.
- Rara.
Documenti
Immatricolazione italiana, con targhe nere e libretto (a pagine) d’origine.
Eleggibilità
Giro di Sicilia.
Targa Florio.
Goodwood Revival.
Rallye Monte-Carlo Historic.
Coppa d’Oro delle Dolomiti.
Coppa delle Alpi by 1000 Miglia.
Winter Marathon.
Nürburgring Classic.
Provenienza
La Vitesse 6 era una versione “upmarket” (in inglese: di classe superiore) della Herald, con cui condivideva gran parte della carrozzeria e della meccanica. Le differenze riguardavano il frontale con 4 fari circolari, diverso cofano motore e nuova mascherina, gli interni con inserti in legno anche sui pannelli porta e sedili meglio conformati ed il motore: un 6 cilindri in linea con albero a camme laterale di origine Standard. Ovviamente il design era opera di Giovanni Michelotti, autore anche della Herald di base. Dal punto di vista tecnico, oltre al motore 6 cilindri di 1596 cm³ alimentato con 2 carburatori da 70 CV, le differenze rispetto alla Herald riguardavano essenzialmente l'avantreno rinforzato, per sopportare il maggior peso del motore, e i freni a disco davanti. Fin dal momento del lancio, nel 1962, la Vitesse era disponibile sia in versione berlina 2 porte che Convertible. Il successo del modello, grazie alle finiture curate e al prezzo concorrenziale rispetto alle altre 6 cilindri, fu notevole, nonostante le prestazioni non esaltanti. Nel 1966 la Triumph intervenne incrementando la cilindrata a 1998 cc. Nel 1968 la Casa britannica intervenne nuovamente sulla Vitesse, con sostanziose modifiche alla sospensione posteriore ed un nuovo motore. La produzione, sia della berlina che della Convertible cessò, nel 1971.
L’auto
La Triumph Vitesse 6, telaio no. HB 9019 LDL, del 1964 è un esemplare con carrozzeria “saloon” (berlina) a due porte. Di colore azzurro chiaro con interni in pelle blu. Carrozzeria e sedili sono stati restaurati. Parte degli interni è conservata. La meccanica, conservata, è in stato d’uso ed efficiente. Conserva targhe nere (Brescia) e libretto a pagine, entrambi di prima immatricolazione. La vettura ha avuto un solo proprietario, nei suoi primi 4 anni di vita, fino al 1968; anno in cui la vettura entra a far parte della Collezione Saottini in cui rimane, dunque, per oltre 50 anni. In ottime condizioni generali, richiede qualche cura per il ripristino dell’imbottitura sedili anteriori e qualche dettaglio. In passato la Vitesse 6 è stata in qualche modo dimenticata per cui, oggi, questo modello è diventato raro e sta diventando sempre più ricercato. Viene considerato affidabile ed è eleggibile in molte competizioni per auto d’epoca.
Stato dell’Arte
Carrozzeria e selleria restaurate, meccanica conservata, efficiente. Qualche lavoro di ripristino da prevedere.