Informazioni
Pezzi unici, modelli speciali ed edizioni limitate prodotte tra il 1983 e il 1996, alcuni completi di scatole originali.
Gli orologi sono tutti nuovi e funzionanti.
Note Specialistiche
La collezione che si presenta contiene 1.241 esemplari dall’inizio della produzione (1983) sino a tutto il 1996.
Quattordici anni di orologi Swatch, tutti nelle loro confezioni originali, MAI USATI. Probabilmente la più importante collezione italiana in mano privata, molti dei quali con certificati di garanzia incorporati nella confezione, con la relativa numerazione del lotto prodotto e messo in commercio.
Nell’insieme spiccano per rarità e preziosità soprattutto gli "Special Art”.
Il Kiki Picasso è l’esemplare n° 82/120 a 5 colori. Opera del pittore/grafico Christian Chapiron, primo artista a firmare uno Swatch. Il cinturino porta la sua firma, la cassa, senza numeri e codici sul retro, è quella iniziale del 1983. In un ricevimento dell’IRCAM di Parigi (Centre National des Arts et de la Culture) presso il centro Pompidou, vennero distribuiti i 120 esemplari ad alcune personalità.
Il Davos Simposium del 1985 (soli 200 esemplari) venne distribuito ai partecipanti economisti riunitisi per l’annuale Forum, tra cui Henry Kissinger. Il presente esemplare è la prima edizione col testo sul quadrante.
L’introvabile Jelly Fish opera di Andrew Logan venne distribuito a Londra il 31/05/1985 in soli 50 esemplari destinati a premiare i vincitori dell’Alternative Miss World, sponsorizzato quell’anno dalla Swatch. La spilla-scultura firmata da Logan presentava sul cinturino del materiale scultoreo simile a un pesce con pietre preziose, brillantini e perle. Sul retro, accanto alla spilla da balia, Logan incise il suo nome e l’acronimo A.M.W. (Alternative Miss World).
L’Oigol Oro del 1985 è opera di Mimmo Paladino, qui conservato nell’originale confezione nera opaca con garanzia e certificato di autenticità. L’esemplare fa parte della prima di due serie, con numerazione araba, limitata a 100 esemplari. Questo è il n° 27/100, destinato - nella documentazione tenuta dalla casa madre - alla cantante Madonna in occasione della festa Vip alla terrazza Martini a Milano. Con garanzia e certificato di autenticità.
I quattro orologi firmati da Keith Haring nel 1985-’86 hanno una tiratura di 9.999 esemplari e sono tra i più ricercati e rari del mercato: la serie completa venne venduta nel 1991 dalla Christie’s di Londra per circa 12 milioni di Lire.
Di estrema rarità è anche il Rorrim 5 opera di Tadanori Yokoo, realizzato nel 1987 in soli 5000 esemplari. Venne inizialmente distribuito solo in Giappone, per poi arrivare sul mercato europeo. Ha quotazioni superiori ai € 2000.
Affascinante anche la storia dei 6 Black Puff destinati al mercato americano (1988). Il nome della collezione, Blow your time away, richiama la peculiare caratteristica di questi orologi: la presenza di un nugolo di peli d’angora (puff) in sei diversi colori fissati ad un anello di ottone sul vetro, il termine “puff” si può tradurre in soffio e l’idea è quella di soffiare via il tempo…un invito dunque a liberarsi della schiavitù delle lancette. Per leggere l’ora, bisogna soffiare via i peli dal quadrante dell’orologio.
Dal primo Swatch uscito nella primavera del 1983, dal codice GB101, sino all’ultima serie Swatch X 007 dedicata a James Bond e ai suoi eterni movies (uscita a febbraio 2020), questi iconici oggetti utili a misurare il tempo hanno sempre rappresentato qualcos’altro: l’evoluzione del gusto, le passioni di almeno due generazioni di appassionati collezionisti, le trasformazioni impetuose di oggetti che nel misurare il tempo ci danno anche la misura di quanto e come siamo cambiati, da allora.
E questa straordinaria collezione - che condensa e rappresenta ampiamente i primi 14 anni della Swatch – è la testimonianza viva e vitale di quanto un orologio semplice e popolare possa rappresentare, nelle sue multiforme sfaccettature, un’intera società.