Informazioni
cm 154 x 205
siglato sul cartiglio in basso a destra DB
Il dipinto offerto nel lotto, di grande impatto visivo, è probabilmente riferibile ad un pittore fiammingo o francese attivo in Italia nella prima metà del Seicento. La presenza del cartiglio con il monogramma DB (quasi un trompe-l'oeil) è tipica proprio della cultura fiamminga, mentre la quinta architettonica del colonnato e la geometria del pavimento si rifanno alla spazialità italiana. Le figure, che si muovono in gesti misurati ed eloquenti come su un proscenio, sono arricchite dai dettagli preziosi delle stoffe e dei gioielli, indagati con il gusto analitico fiammingo. La presenza cagnolino addormentato in basso a destra aggiunge un tocco di naturalismo alla scena sacra.
La più recente provenienza del dipinto è da casa Pignatelli di Napoli, ma non è documentata la committenza originaria.
Il monogramma DB potrebbe forse riferirsi a David Bailly (Leida 1584- 1657), che soggiornò in Italia intorno al secondo decennio del Seicento.
Un'attribuzione alternativa è stata avanzata a Dominique Barrière, (Marsiglia 1622 ca.-Roma 1678) un celebre incisore, partecipe, in questa veste, di commissioni importanti nella Roma seicentesca, ma di cui è documentata anche un' attività di pittore, pur molto meno nota.