Pittore, architetto, designer,Tusquets si forma alla scuola di Dalì, lavorando come designer di mobili eoggetti per primarie aziende internazionali; alcuni dei suoi pezzi fanno partedelle collezioni di importanti musei, come il Moma o il Centre Pompidou.

L’Istituto della EnciclopediaTreccani ha scelto Oscar Tusquets per reinterpretare l’immaginedell’Enciclopedia, lavorando sulla pelle e l’estetica dei volumi e disegnandoun’avvolgente libreria per accoglierli e valorizzarli.

La copertina dell’Enciclopedia hamutato colore, dal marrone ad un intenso viola luminoso e solenne; il dorso semplificala grafica, unendo in un’unica linea più spessa le più sottili lineeprecedenti; l’aquila, simbolo della Treccani, è stata ridisegnata e stilizzata.La libreria, che accoglie i 58 volumi dell’Enciclopedia, ha una struttura quasiinvisibile: l’idea è quella di un impianto scultoreo in cui fossero visibilisolo i libri, poiché la struttura stessa è costituita da volumi che appaionoautoportanti, quasi sospesi in contrapposizione all’effettivo peso – reale eculturale - dell’opera.

Intatti i contenuti, stravoltal’immagine esteriore: così ha lavorato Oscar Tuqsuqets, nel rileggereun’oggetto tradizionale come l’Enciclopedia alla luce di un’idea nuova e modernadi levità del sapere, molto calviniana si potrebbe dire.

L’esemplare qui offerto,realizzato da Bottega Treccani, è il numero 1 di 50 copie esclusive, numerate efirmate dall’artista su una targhetta in ottone posta alla base della Libreria.