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Arte Moderna e Contemporanea - Parte II

giovedì 19 maggio 2022, ore 11:00 • Roma

237

Dino Buzzati

(1906 - 1972)

Un caso edilizio, 1965

Diritto di seguito

Stima

€ 10.000 - 15.000

Lotto venduto

€ 10.770

I prezzi di vendita comprendono i diritti d'asta

Informazioni

tecnica mista su carta
cm 35 x 45
Firmato in basso a destra: Dino Buzzati 1965

Provenienza

Brescia, Galleria d’Arte Cavalletto;
Finarte Casa d’Aste, 13 Novembre 2008, lotto n. 110;
Roma, Collezione A. Vignati

Esposizione

Milano, Dino Buzzati pittore, Galleria Gian Ferrari, maggio 1966, n.25; Belluno, Le storie di Dino Buzzati- Mostra dell’opera di Dino Buzzati Traverso, Auditorium, Giugno 1967; Torino, Dino Buzzati, Galleria Viotti, aprile 1967, cat. n.23;Brescia, Dino Buzzati, Galleria d’Arte Cavalletto, ottobre 1968, ripr. bn s.p.

Bibliografia

D. Buzzati, B. Alfieri, Dino Buzzati Pittore,  Edizioni Alfieri, Venezia, 1967, ripr. s.p.;
N. Comar, Dino Buzzati, Catalogo dell’opera pittorica, Edizioni Della Laguna, Mariano Del Friuli (GO), 2006, ripr. col. p.175
Il quadro si ispira molto probabilmente ad un fatto di cronaca, di cui si sono perse oramai le tracce, come si legge nella didascalia
approntata da Buzzati: “Si decompose all’improvviso nella notte dal 6 al 7 ottobre 1961 il complesso condominiale all’angolo di via
Guadalajara col viale Giacometti. Putrefazione? Rimorsi? Materiali scadenti? Si udirono pianti, voci giovanili di donne.”
Nella rovina del condominio si avverte chiaro un senso di disfacimento anche morale. Si trattava di una casa chiusa, le iniziali
nella scena finale “CA SES” rimandano ad una ipotetica casa del sesso ubicata in una zona periferica di Milano, come ce n’erano
tante sul finire degli anni Cinquanta. Il senso di turbamento che pervade il dipinto rimanda ad una compassione profonda di
Buzzati verso il destino di queste povere donne, vittime di una sorte immeritata: non c’è giudizio morale, solo la misericordia
dello sguardo di un pittore che nelle donne ha sempre visto l’unica e sola redenzione.