Precedente / Successivo

Automobili da Collezione

lunedì 27 novembre 2023, ore 17:00 • Online

13

1950 Siata Amica (Bertone)

telaio n. ST214, motore n. ST214

Stima

€ 95.000 - 120.000

Un utente ha offerto

La tua offerta è la più alta

Informazioni

- Una delle circa 300 costruite.
- Monta un motore SIATA preparato.
- Restauro completo.
- Eleggibile Mille Miglia.
- Targhe nere e libretto originali.

Note Specialistiche

Fondata a Torino nel 1926 la Siata, acronimo di Società Italiana Applicazioni Tecniche Auto-Aviatorie, negli anni tra le due guerre si dedica alla produzione di parti e ricambi per l’elaborazione di automobili, quasi esclusivamente a marchio Fiat. Nel giro di poco l’azienda è già in grado di produrre vetture a marchio proprio, basandosi sempre su telai e meccaniche del colosso torinese. La prima vettura marchiata S.I.A.T.A. fu l’Amica, piccola cabriolet a due posti, prodotta in due versioni; la prima denominata Amica 49 (1948-1949) con telaio tubolare perimetrale costruita in soli 50 esemplari, la seconda denominata Amica 50 (1950-1952) con telaio a cassa d’acciaio costruita in circa 300 esemplari; entrambe montavano la meccanica della Fiat 500 “Topolino” con testa SIATA di tipo “B”, e furono disegnate da Mario Revelli de Beaumont. Il nostro esemplare, telaio n°ST214, fa parte della seconda serie. Uscita di produzione il 30 giugno 1950 e immatricolata a Milano il 12 luglio, conserva il suo libretto originale e la targa di prima immatricolazione. L’auto è stata preparata per partecipare alla Mille Miglia, di cui vanta tre partecipazioni a rievocazioni storiche. Monta un motore SIATA preparato ma viene venduta anche con il suo motore originale. Si presenta in perfette condizioni. L’allestimento prevede coppa dell’olio maggiorata, pompa della benzina elettrica e sonde per il tripmaster.

Contatta il dipartimento

Condition report

Per richiedere un condition report contattare automotive@finarte.it Il dipartimento fornirà un rapporto generale sullo stato del bene sopra descritto. Si ricorda però che quanto dichiarato da Finarte rispetto allo stato di conservazione dei beni corrisponde unicamente a un parere qualificato e che i nostri esperti non sono restauratori professionisti. Per una relazione dettagliata consigliamo quindi di rivolgersi a un restauratore di vostra fiducia. Si consiglia ai potenziali acquirenti di ispezionare ogni lotto per accertarsi delle condizioni durante le giornate di esposizione come indicato in catalogo.