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Automobili da Collezione

lunedì 05 giugno 2023, ore 17:00 • Online

7

1936 Bugatti 57 cabriolet (Graber)

telaio n. 57448, motore n. 57339

Stima

€ 600.000 - 700.000

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Informazioni

• Matching numbers.
• Primo proprietario Louis Dapples, allora presidente del consiglio di amministrazione Nestlé.
• Unico proprietario dal 1985.
• Protagonista dello spot pubblicitario “Bugatti Collection” nel 1994.
• Vecchio restauro a cura di KCA (carrozzeria) e Torelli (meccanica), condizioni eccellenti.
• Certificata ASI e FIVA. Targhe e libretto italiani in ordine e aggiornati.
• Elegantissima e sportiva, per concorsi d’eleganza e gare.

Note Specialistiche

Questo esemplare, chassis no. 57448 e motore no. 339, è stato consegnato dalla casa come telaio nudo, modello 57 (base) il 13 ottobre 1936 all’agenzia svizzera Bugatti, la Bucar SA di Zurigo, insieme ai telai 57446 e 57447, per la cifra di 43.800 franchi ed è stato allestito come drophead coupé dal carrozziere Graber. L’esemplare ha una storia tracciata; il primo proprietario, che l’aveva ordinata a Bucar SA l’8 ottobre 1936, dal dr. Louis Dapples; banchiere, divenne presidente del consiglio di amministrazione Nestlé nel 1929 e rappresentò la Svizzera alla Conferenza economica internazionale di Londra del 1933. L’auto, sempre in Svizzera, si sposta nell’area di Ginevra ed ha diversi cambi di proprietà. Nel 1978 viene acquistata da Jean Victor Augfburger e, nello stesso anno da Hans Matti, completa ma in condizioni trascurate. Resta in Svizzera fino al 1985, quando viene importata in Italia, immatricolata Ravenna ed acquistata dall’ultimo proprietario che provvede ad un completo e dettagliato restauro, affidato ai migliori specialisti dell’epoca: il KCA di G. Cappa per la carrozzeria e Gianni Torelli per la parte meccanica. Quest’ultimo proprietario conserva la vettura per trentasette anni. Sempre mantenuta in perfetta efficienza, è anche protagonista di uno spot pubblicitario per la “Bugatti Collection” nel 1994; partecipa a meeting ed eventi per auto storiche e si presenta oggi in condizioni eccezionali. È annoverata nel libro 2009 Italian Bugatti Register, realizzato dal Club Italiano Bugatti. Certificata ASI e FIVA.
La Bugatti Tipo 57 fu presentata al Salone di Parigi del 1934. Era l'unico modello Bugatti ad essere prodotto nelle versioni S, C e SC nello stabilimento di Molsheim prima della guerra. La Tipo 57S (versione Surbaissé) fu introdotta per la prima volta nel 1935 ed era una versione più sportiva dell'auto rilasciata per la prima volta nel 1934. La Tipo 57C montava un compressore tipo Roots e la Tipo 57SC, la più esclusiva, combinava gli elementi della 57C e della 57S. La Bugatti Type 57 è stata il primo nuovo modello costruito sotto la direzione di Jean Bugatti e ha incorporato molte caratteristiche nuove per la Bugatti. Il suo motore a otto cilindri a doppio albero a camme in testa aveva un rapporto alesaggio/corsa di 72x100 mm, offrendo una cilindrata di 3.257 cc. Si guadagnò rapidamente una reputazione per la bassa rumorosità e le minime vibrazioni del motore. L'albero motore lavorava su cinque supporti. Gli alberi a camme erano azionati da una catena di ingranaggi a denti elicoidali, nella parte posteriore del motore, con un ulteriore cuscinetto dell'albero motore dietro di loro. Le guide-camma a dito riducono al minimo la spinta laterale sugli steli delle valvole. Il Tipo 57 segnò anche il primo utilizzo da parte di Bugatti di una trasmissione fissata al basamento del motore e di una frizione monodisco. Le prime tre marce nel cambio a quattro marce erano ingranate costantemente. Gli stili offerti erano quattro e i loro nomi erano in onore delle vette delle Alpi: Atalante coupé a due posti, Ventoux coupé a quattro posti, Stelvio cabriolet e la berlina Galibier gareggiavano con le migliori creazioni dei formidabili carrozzieri francesi ed europei e comprendevano la maggior parte della produzione del Tipo 57. La carrozzeria più esclusiva montata sul Tipo 57 era l'Atlantic, disegnata da Jean Bugatti sul telaio del Tipo 57SC. La Type 57 può certamente essere considerata la Bugatti non da corsa più celebrata mai costruita. Vari carrozzieri costruirono creazioni individuali. La Tipo 57 si è rivelata il modello di maggior successo di Bugatti, con 630 vetture prodotte della versione standard e 40 della versione Surbaissé. Il carrozziere Graber costruì nove Bugatti 57 cabriolet a 4 posti tra il 1934 e il 1937. Il telaio 57161 fu la prima; le altre costruite nel 1936 erano i telai 57394 - 57444 - 57448 (in vendita in questo lotto) - 57483 e, nel 1937, i telai 57446 – 57447 - 57500 e 57539. Per queste cabriolet, i numeri di riferimento delle carrozzerie Graber erano compresi tra 300, per il telaio 57161 e 372, per il telaio finale 57539. Sembra che tutte queste Tipo 57 Graber siano sopravvissute. Le loro carrozzerie differiscono tutte per i dettagli. I telai 57444 - 57448 - 57483 - 57446 (nell'ordine di costruzione) avevano un cofano con tre file di tre feritoie verticali. La carrozzeria del telaio 57447 aveva cinque file di cinque feritoie poste ad angolo, e la 57500 era l'unica ad avere cinque file di feritoie verticali. Le carrozzerie di 57171 - 57394 e 57539 erano esemplari unici per il loro design.

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