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Milano, Ricordi, [1893]. In 4°, 285 x 188 mm. Album in mezza tela tortora e cartone contenente 45 tavole rappresentanti figurini (41) e oggetti vari di scena, nonché calzature (4), incisioni acquarellate su cartoncino, al verso nome del personaggio, dettagliate istruzione per la sartoria, il calzolaio, il parrucchiere etc., lievi bruniture.
Adolf Hohenstein (1854-1928) fu artista cosmopolita, nato nella Russia degli zar, a San Pietroburgo, da genitori tedeschi, e formatosi presso l’Accademia delle Belle Arti di Vienna, per poi trasferirsi nel 1879 a Milano, città alla quale rimase legato per tutta la vita.Esponente di spicco dell’Art Nouveau, Adolf Hohenstein fu pittore, disegnatore, pubblicitario, illustratore, scenografo e figurinista; in ambito teatrale, strinse rapporti soprattutto con Giacomo Puccini, realizzando bozzetti, figurini e tavole di attrezzeria per opere quali Le Villi, Edgar, Manon Lescaut, Tosca. Iniziò dal 1889 la collaborazione con Giulio Ricordi, diventando poco dopo primo direttore artistico di Casa Ricordi, con responsabilità sia nella sezione grafica che in quella teatrale. Disegnò scene e costumi per Falstaff e per la maggior parte delle opere di Puccini. Creò anche i manifestii pubblicitari per La Bohème, Tosca, Campari, Buitoni, il Corriere della Sera, oltre a cartoline e copertine di spartiti e libretti. Ebbe fra i suoi allievi Leopoldo Metlicovitz e Marcello Dudovich, entrambi dipendenti di Casa Ricordi.
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