Informazioni
Splendido insieme di documenti autografi, originali e inediti relativi ad uno dei più grandi autori napoletani, ma non solo. Forse può dirsi il più importante attore e autore del Novecento, capostipite della dinastia teatrale degli Scarpetta-De Filippo.
Il lotto si compone di: una bella foto in ovale di Scarpetta con paglietta, firmata E. S'Agostino Napoli, 212 x 146 mm. montata su cartoncino avorio; serie di stornelli autografi su una carta, due pp., con dedica "Alla piccola grande attrice Bianchina Mangini", firmati e datati 30 sett. 1922; lungo componimento celebrativo di 4 pp. con dedica "Ad Eugenio Mangini nel giorno della sua festa il 15 Novembre 1922 "questi pochi versi", quartine in rime alternate firmate in fine da Scarpetta presso il Ristorante Bolognini di Posillipo; cartoncino intestato Grand'Uff. Eduardo Scarpetta con nota firmata di 7 righe, indirizzato alla signora Giulia Mangini, 1923; una lettera di due pp. su carta intestata di Scarpetta a Eugenio [Mangini], foglio con due sestine a rime baciate, su carta intestata dell'Avv. Mario Mangini, versi dedicati "Al mio congiunto carissimo: Eugenio Mangini", 31.12.23; altro componimento sempre ad Eugenio Mangini datato 15 nov.1924, una sestina; due cartoncini di saluti e auguri, del 16 aprile 1924; un'altra pagina in 8° con una sestina ad Eugenio Mangini, 11.9.24; breve lettera su una pagina a Eugenio Mangini, 25.4.1925; biglietto di auguri per Pasqua Ad Eugenio e Giulia nostra, datato 19.4.924.
Note Specialistiche
Il presente album celebra due importanti famiglie di attori, commediografi e scrittori napoletani, gli Scarpetta e i Mangini. Il cui legame parentale si ebbe con il matrimonio tra Maria Scarpetta e Mario Mangini, avvocato, giornalista e scrittore, noto anche come Kokasse. Maria Scarpetta (Napoli, 2 giugno 1891 – Pozzuoli, 31 maggio 1949) è stata una commediografa e scrittrice italiana, che utilizzò spesso lo pseudonimo di Mascaria, nonché talvolta il nome di Maria Mangini. Mario Mangini negli anni trenta, quaranta e cinquanta, spesso in coppia con Francesco Cipriani Marinelli (si firmavano come Nelli & Mangini), fu tra i più fecondi e famosi autori di riviste teatrali italiani. Tra gli artisti più famosi per cui scrisse ci furono Totò, Nino Taranto, Mario Riva. Collaborò a diversi copioni di questo genere anche con Eduardo De Filippo (che utilizzava lo pseudonimo di Tricot) e con Totò. Sempre in coppia con Nelli, e insieme a Pietro Garinei e Sandro Giovannini, fece parte della Bottega della rivista, una cooperativa di autori che, con lo pseudonimo "Geri e Sampietro", produsse negli anni '40 diversi copioni teatrali di successo. Negli anni '50 e sessanta fu infine anche sceneggiatore di diversi film, sempre di Totò.
Con Maria Scarpetta ebbero una figlia, Giulia, che qui compare in alcuni documenti. Eugenio Mangini, cui sono dedicate varie poesie, era il genero di Scarpetta, padre di Mario. E Bianchina era un'altra figlia di Eugenio Mangini. Quelli che qui si tramandano sono pertanto componimenti d'occasione, ancor più rari di altri proprio perché estemporanei, pensati e composti spesso in tempo reale. E sono poesie dove si osserva il tocco gentile, lieve, spensierato ma anche premuroso e attento a preservare i sentimenti più puri e sinceri, quelli che scaturiscono in famiglia.