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Libri, Autografi e Stampe

lunedì 10 dicembre 2018 e martedì 11 dicembre 2018, ore 10:30 • Roma

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Autografi - Ciano, Edda

Tabacchiera in oro e smalti, 1950

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€ 8.000 - 10.000

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Informazioni

Tabacchiera in oro e smalti fine sec.XIX di forma rettangolare, sul fronte paesaggi con figure, al retro decoro a cuori, smalto policromo, raffinate e delicate incisioni. Peso gr. 94,7. Dimensioni mm. 88 x 57 x 15. Provenienza: eredi Ciano.
Prezioso cimelio appartenuto ad una delle donne più controverse, amate e discusse del Novecento, di certo una vera protagonista del suo periodo. Edda Mussolini in Ciano ha segnato la vita politica del Ventennio, i fascisti la chiamavano eccellenza, “l'eminenza grigia” del regime, ma Edda Ciano Mussolini, non fu altro che la figlia del Duce. Moglie del ministro degli Esteri Galeazzo Ciano, il delfino di suo padre, resterà a lui legata per la vita. Il 25 luglio 1943, Ciano insieme ad altri gerarchi, aderisce all'ordine del Giorno Grandi che, approvato dal Gran Consiglio del Fascismo, vede la fine di Mussolini, un'azione che gli costerà l'accusa di alto tradimento e che segnerà l'inizio del dramma personale di Edda. Lui morirà a Verona, dopo il celebre processo, in cui venne riconosciuto colpevole (insieme con Marinelli, Gottardi, Pareschi e al vecchio generale Emilio De Bono) di alto tradimento e condannato alla fucilazione, eseguita l'11 gennaio 1944. Ma la vita per Edda continuò, e non fu una vita banale. Dopo i due anni di confino a Lipari, trascorse gran parte della sua vita tra Capri e Roma, dove morì nell'aprile del 1995. Il presente cimelio si lega quasi certamente al periodo caprese, ad una fase della vita di Edda votata alla mondanità. Accanita fumatrice, appassionata giocatrice di carte, proprio a Capri incontrò il secondo grande amore della sua vita: la liason sentimentale con Pietro Capuano, meglio noto come Chantecler "il gioielliere dandy", nacque dopo che la contessa, mentre era confinata a Lipari ricevette una cartolina dell’estroso e stravagante personaggio che recitava “A Capri avete un amico. Firmato Pietro Capuano”. Quando Edda, dopo gli anni dell’esilio, arrivò a Capri, conobbe finalmente Chantecler e la loro relazione prese forma. Pietro Capuano è stato l’uomo più vicino ad Edda fino alla fine dei suoi giorni, quando la Contessa ritornò sull’isola per accompagnarlo alla sua ultima dimora. Questa pregiata tabacchiera fu di sicuro un suo regalo, raffinata ed elegante come lo stile dei suoi gioielli che dal 1947 ha prodotto e commercializzato. Non sappiamo quando venne donato a Edda, di sicuro l'occasione doveva essere importante. La raffinata decorazione a smalti che raffigura una coppia e il campo di cuori rossi che si estende al retro sono chiare allusioni alla loro relazione, espresse nello stile dell'alta gioielleria che da sempre contraddistingue l'arte di Capuano. La scelse con cura, per donarla alla sua Edda, che contraccambiava così: in un messaggio del giugno 1951 scrive «A momenti mi piacerebbe esser sposata con te, possibilmente, o con qualsiasi altro. Per non dovere sempre io combattere».

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