Informazioni
• Ottimo restauro.
• Buona base per ottenere esemplare “da concorso”.
• Documenti aggiornati e in regola.
• Eleggibile alle principali competizioni per auto storiche.
• Accessori originali.
Immatricolazione e targhe italiane in ordine e aggiornate a seguito certificazione ASI.
Eleggibilità
- Mille Miglia. Il modello ha corso e ha ottenuto piazzamenti e vittoria in classe nelle edizioni storiche.
- Giro di Sicilia.
- Targa Florio.
- Goodwood Revival.
- Rallye Monte
-Carlo Historic.
- Tour Auto.
- Coppa d’Oro delle Dolomiti.
- Coppa delle Alpi by 1000 Miglia.
- Winter Marathon.
- California Mille.
- Nürburgring Classic.
Provenienza
Terminata la guerra l'Alfa Romeo ritenne che fosse tempo di sostituire la gloriosa stirpe delle 6C. La vettura venne interamente progettata sotto la supervisione di Orazio Satta Puliga. Era l’“Alfona” per i più, la “Pantera” per antonomasia, “l’auto di famiglia che vince le corse” negli slogan. Fu molto amata e anche molto temuta. L’Alfa Romeo 1900 fu costruita tra il 1950 e il 1959. Fu la prima Alfa Romeo costruita interamente su catena di montaggio, iniziando la produzione di massa di alta qualità al Portello. Prima vettura di serie monoscocca e la prima Alfa Romeo offerta con guida a sinistra. Un frazionamento a 4 cilindri consentiva una minore imposizione fiscale. Vennero mantenute testata in lega leggera, i due alberi a camme in testa e le camere di scoppio emisferiche. Giuseppe Busso optò per una sospensione anteriore indipendente a quadrilateri. La prima uscita in strada avvenne il 2 marzo 1950 con Consalvo Sanesi alla guida. La forma fu il frutto di un affinamento condotto da Orazio Satta Puliga e Antonio Alessio, allora direttore generale Alfa Romeo. Questi consultò Gaetano Ponzoni, della carrozzeria Touring che suggerì significativi ritocchi. Il cambio al volante permetteva due divani a tre posti. Il cruscotto aveva un grande indicatore di velocità semicircolare con ai lati il manometro dell’olio e l’indicatore del carburante. La 1900 Berlina a 4 porte fu l’unico modello disponibile fino all'introduzione della coupé 1900C nel 1951 e della berlina TI nel 1952, fu dotata di un motore da 1,9 litri che erogava 90 CV e raggiungeva una velocità massima di 171 km/h. La produzione cessò nel 1959 con un totale di 17.243 vetture prodotte nei vari allestimenti.
L’auto
L’Alfa Romeo 1900 berlina 1952, telaio AR02163 ha gli interni rifatti così come le cromature. Carrozzeria in buone condizioni, alcuni interventi sono da prevedere per renderla perfetta. Meccanica revisionata in molte parti ed in perfetto ordine di funzionamento. Storia ricostruibile interamente tramite estratti cronologici. Primo proprietario fu una società di Genova che ne fece, presumibilmente, uso di rappresentanza e per la dirigenza. In seguito a vari passaggi di proprietà l’auto è giunta a San Marino perdendo, purtroppo, le targhe italiane originali. È stata poi reimportata in Italia e re-immatricolata. Radio originale e sovratappeti tipo originale in gomma. Libretto Uso e manutenzione in copia fotostatica.
Stato dell’Arte
Restaurata, alcune parti conservate. Particolari perfettibili per condizioni da concorso.