Informazioni
- Colore raro.
- Cerchi in lega unici,creati su misura.
- Sospensioni speciali, regolabilidella versione GT
Targhe e libretto di circolazione italiani
Eleggibilità
- Mercedes-Benz 1000 Miglia Challenge. Eleggibile
- Cars & Coffee. Eleggibile
Provenienza
Presentata al grande pubblico al salone di Francoforte nell'autunno del 2003 e, poi, a Brescia nel 2004 alla partenza delle Mille Miglia, è la prima “hypercar” degli anni 2000 col marchio Mercedes-Benz. Il telaio è stato sviluppato dalla McLaren che, alla fine degli anni 2000, vinse due campionati mondiali di Formula 1. A quel tempo la Mercedes-Benz deteneva il 40% delle quote della fabbrica inglese e forniva i motori per le monoposto di F1 della squadra guidata da Ron Dennis. Il progetto è un insieme di componenti ultra leggeri: per la carrozzeria la SLR McLaren utilizza il CFK, un materiale a base di fibra di carbonio, mentre la scocca è un mix di fibra di carbonio e lega di alluminio, con il risultato di un’auto molto leggera e rigida, a vantaggio del piacere di guida. Grazie agli studi aerodinamici da parte della Mclaren, la SLR McLaren è dotata di fondo piatto di derivazione F1, con estrattore posteriore in grado di creare il cosiddetto “effetto suolo”. Un’altra peculiarità tecnica è lo spoiler posteriore che fuoriesce automaticamente superati i 95 km/h, ma ha anche la funzione di “freno ad aria”, come quelli aeronautici: se la velocità è troppo elevata e la frenata insufficiente, lo spoiler si alza di 65° controvento, contribuendo a rallentare l'auto. Il motore è un possente V8 in alluminio con compressore, da 5,5 litri, derivato dalla serie M155 e sviluppato dalla AMG. I tecnici della divisione sportiva Mercedes-Benz sono riusciti ad ottenere dall’unità 626 hp e una coppia di 780 Nm. Tutta questa potenza viene scaricata sulle ruote posteriori attraverso una trasmissione automatica a cinque velocità Speedshift con comandi al volante; la trasmissione è settabile su M (manuale), S (Sport) e C (Comfort). La SLR McLaren accelera da 0 a 100 km/h in soli 3,8 secondi e ci vogliono solo 10,6 secondi per raggiungere i 200 km/h. Anche la velocità massima ha un valore impressionante per una vettura stradale ed arriva a 334 km/h.
L’auto
La SLR McLaren telaio no. WDD193761M001430 terminata il 26 settembre 2006 nella fabbrica di Woking, quartier generale della McLaren, ha percorso poco più di 40.000 km e ha cambiato tre proprietari. Si distingue esteriormente per i cerchi neri da 20” all’anteriore e 21” al posteriore dal design esclusivo, realizzati su misura dalla Kahn, azienda inglese specializzata in cerchi fuoriserie. Un particolare molto interessante della vettura riguarda il telaio, infatti adotta le sospensioni della KW, identiche a quelle utilizzate sul modello da corsa: la SLR McLaren GT, auto creata per il campionato monomarca delle SLR McLaren. Le sospensioni sono regolabili tramite una piccola vite posizionata dietro ogni ruota, in questo modo si può scegliere l’assetto dell’auto secondo il proprio stile di guida. Questa modifica è tutta a beneficio del guidatore, rendendo la SLR McLaren ancora più reattiva e precisa in curva, nonostante le sue dimensioni. Il colore è il “Crystal Palladium Grey” ed è il suo originale, mai riverniciato. Nonostante sia un'auto particolarmente bassa, il sottoscocca è perfetto: il famoso fondo piatto da F1, altra peculiarità delle SLR McLaren, non presenta nessun segno o graffio, così come lo spoiler anteriore. L’interno è rifinito nei due toni nero e rosso. I sedili con struttura in carbonio sono rivestiti in pelle con cuciture a contrasto e sono di taglia XL, in grado di offrire un buon comfort nei viaggi. Si suppone che potrebbe essere l’unica SLR McLaren con questa combinazione di colori degli interni. La vettura è corredata della sua documentazione, con il foglio di consegna originale, tutti gli interventi effettuati, i tagliandi rigorosamente eseguiti nei centri Mercedes-Benz. Gli optional installati sono: il telefono cellulare, i rivestimenti in pelle rossa, la scritta SLR sui poggiatesta, le pinze freno rosse e il volante bicolore.
Stato dell’Arte
Auto utilizzata con estrema cura da appassionati, in perfetto stato.