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Padova Finarte / Automobili da Collezione

venerdì 25 ottobre 2019, ore 14:30 • Padova

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1991 Mercedes-Benz Mercedes-Benz 350 SD (Mercedes-Benz)

telaio no. WDBCB34E4MA586473

Stima

€ 13.000 - 17.000

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Informazioni

  • Esemplare prodotto in esclusiva per gli USA.
  • Condizioni eccellenti.
  • Rara: una di circa 2000 esemplari su quasi 900.000 esemplari W126.
  • Forse l’unica in Italia.
  • Motore turbodiesel potente e molto elastico.

Documenti
Immatricolazione e targhe italiane nuove, in ordine.
Eleggibilità
  • Giro di Sicilia. Eleggibile
  • Targa Florio Legend. Eleggibile.
  • Goodwood Revival. Eleggibile.
  • Nürburgring Classic. Eleggibile.
  • Pebble Beach Concours d’Elegance. Eleggibile.
  • Amelia Island Concours d’Elegance. Eleggibile.
  • Chantilly Arts & Elegance Richard Mille. Eleggibile.
  • Concorso d’eleganza Villa D’Este. Eleggibile.

Provenienza

Il modello
W126 è la sigla progettuale di un'autovettura di lusso prodotta dalla Mercedes-Benz tra il 1979 ed il 1991 e fino al 1994 in Sudafrica, commercializzata e conosciuta col nome di “Classe S”. La genesi della serie W126 ha inizio molto presto, non appena ultimata la precedente serie W116 e viene pesantemente influenzata dalla crisi petrolifera del 1973 pur essendo una vettura d’elite. Si cercò una maggior efficienza dei propulsori, un miglior coefficiente di penetrazione aerodinamica ed un corpo vettura più leggero. Il responsabile generale del progetto fu Werner Breitschwerdt, mentre la linea fu affidata all’italiano Bruno Sacco, per la prima volta responsabile del design. Per ridurre la massa, vennero impiegati speciali acciai più rigidi ed al tempo stesso più leggeri. La scocca venne progettata per la prima volta facendo uso della tecnologia CAD/CAM, perfezionando ulteriormente i criteri di deformazione programmata. I motori, derivavano in gran parte da motori esistenti, ma rivisti allo scopo di migliorarne l'efficienza. Compito di Bruno Sacco fu disegnare una vettura molto aerodinamica: gli studi alla galleria del vento permisero un Cx di 0.36, in assoluto il più basso della categoria. La presentazione avvenne al Salone dell'automobile di Francoforte nel settembre del 1979. La W126 non presentava, rispetto al modello precedente, soluzioni tecniche rivoluzionarie, ma un meticoloso (quasi maniacale) affinamento di tutte le componenti. La vettura manteneva la classica impostazione a motore anteriore longitudinale e trazione posteriore, ma la sostituta della W116 può essere considerata la prima ammiraglia moderna della Casa di Stoccarda; fu infatti la prima Mercedes-Benz a far uso di elettronica e ad impiegare la plastica per paraurti e fascioni. Per questi elementi e per la linea, viene considerata come il modello-spartiacque tra le ammiraglie classiche e quelle moderne. Dal punto di vista del design, la W126 suscitò, inizialmente, qualche perplessità tra i clienti più tradizionalisti: il distacco estetico col resto della produzione Mercedes-Benz era notevole, con linee raccordate che la facevano apparire assai meno imponente della W116. Ad ogni modo il livello di finiture, il design classico dell'abitacolo, l'elevato grado di sicurezza e l'assoluto comfort di bordo erano perfettamente in linea con la tradizione della Stella a 3 punte. Per questi motivi, nonostante le prime critiche, la W126 si impose rapidamente nel mercato delle ammiraglie. La serie fu proposta negli anni in tre varianti di carrozzeria principali: berlina, limousine (una berlina a passo allungato, indicata con la sigla SEL) e coupé (SEC). Al momento del lancio, le versioni proposte erano: la 280 S, con un motore a carburatore di 2.8 litri; la 280 SE, variante ad iniezione meccanica Bosch; la 380 SE, che montava un nuovo motore in lega leggera da 3.8 litri; la 500 SE, equipaggiata da un V8 da 5 litri che garantiva fino a 240 hp. Tutti quanti erano caratterizzati da una gran disponibilità di coppia motrice, il che permetteva a questi motori di raggiungere prestazioni di rilievo senza grossi sforzi. Come conseguenza, era facile raggiungere percorrenze di oltre 500.000 km con lo stesso motore e lo stesso cambio. Le versioni a 6 cilindri erano equipaggiate con un cambio manuale o automatico, entrambi a 4 marce, mentre quelle con motori V8 montavano solo il cambio automatico a 4 rapporti. Una nuova crisi energetica, nello stesso anno della presentazione della serie W126, portò al cosiddetto Energy Program, volto ad incrementare l'efficienza dei motori. Nel 1981 viene offerto, come optional, l'airbag lato guida, ordinato da pochissimi clienti. Non vi furono novità significative fino al mese di ottobre del 1985, quando la serie W126 venne sottoposta a sostanziosi aggiornamenti. Esteticamente vengono adottati paraurti anteriori e posteriori dal disegno leggermente rivisto. Vengono introdotti cerchi da 15 pollici con nuovi pneumatici a spalla ribassata. Dal punto di vista della meccanica, la versione 2.8 viene pensionata a favore di due motorizzazioni: una da 2.6 litri, presente solo in alcuni mercati, ed una da 3 litri. Il 3.8 litri viene portato a 4.2. Rimane invece a listino il 5 litri e viene introdotto un altro V8 da 5.6 litri in grado di erogare 299 hp. Tutti i motori vengono dotati di alimentazione ad iniezione meccanico-elettronica anziché semplicemente meccanica. Anche la dotazione viene notevolmente arricchita. Le versioni con motori V8 potevano avere a richiesta l'ASR, il dispositivo antislittamento a controllo elettronico. L’auto ebbe una notevole fortuna commerciale per il genere, esclusivo, di vettura: in totale, vennero prodotti 893.591 esemplari di W126.
L’auto
La Mercedes-Benz 350 SD (Mercedes-Benz), con telaio no. WDBCB34E4MA586473 è un esemplare decisamente raro di W126. Nel 1981, in esclusiva per il mercato nordamericano, era stata proposta la 300 SD Turbodiesel, dotata di un motore a 5 cilindri in linea, 3 litri alimentato a gasolio con sovralimentazione mediante turbocompressore e cambio automatico, in grado di raggiungere una potenza massima di 125 hp. Nel 1985, l’anno di maggiori cambiamenti per la serie, negli USA, la 300 SD viene sostituita dalla 300 SDL a passo lungo e, nei successivi cinque anni, non vi sono berline a gasolio a passo normale. Nel 1990, si ritornò a proporre un motore a gasolio su berlina a passo normale insieme a quella con passo lungo. Venne introdotta la 350 SD (e SDL) Turbodiesel, sempre per il mercato nordamericano e sempre esclusivamente con cambio automatico. Il modello montava un nuovo 3.5 litri da 136 hp. L’aumento di potenza di 11 hp, rispetto al precedente 3 litri della 300 SD era modesto e il valore era addirittura inferiore alla potenza del motore 3 litri della 300 SDL, ma era notevole l’apporto di coppia motrice: il valore aumentava da 250 Nm a 310 Nm, che venivano sviluppati sensibilmente più in basso, a 2000 rpm invece che a 2400 rpm, donando alla vettura un’elasticità di marcia ancora più ragguardevole. La Mercedes-Benz 350 SD con telaio no. WDBCB34E4MA586473 è un’esemplare del 1991, ultimo anno di produzione della serie W126 (se si escludono gli esemplari prodotti in Sudafrica). Sul totale di 893.591 esemplari di W126, vennero prodotte solamente 2066 esemplari di 350 SD. Valore che rende questa, la seconda variante più rara di W126, preceduta solo dalla 560 SE con 1252 esemplari prodotti. La vettura è in condizioni pressoché immacolate ed ha tutte le specifiche dei modelli per il mercato USA, dal tachimetro con doppia scala in miglia e km, ai fari anteriori di tipo apposito. Il contamiglia segna “appena” 126.340 miglia: un valore bassissimo per il modello. La carrozzeria è di colore blu scuro, abbinata ad interni in pelle azzurri. La vettura è equipaggiata con doppio airbag anteriore, climatizzatore automatico e autoradio Becker, marchiata Mercedes-Benz. Sono ancora presenti la cassetta degli attrezzi nel bagagliaio e il kit di pronto soccorso sotto il lunotto, originali. La vettura è stata immatricolata in Italia nel 2018. Questo tipo di vettura è, si sà, estremamente longeva e da una sorta di “dipendenza” a chi ha la fortuna di possederne una. Intervistato, un appassionato americano, ottimo conoscitore di automobili, che possiede un modello simile da quando era nuova e che continua ad usare come daily driver, ha affermato che “a parità di spesa, preferirebbe continuare a investire nella manutenzione della sua SD, piuttosto che cambiare auto”. La Mercedes-Benz 350 SD con telaio no. WDBCB34E4MA586473 offre la possibilità di sedersi al volante di un esemplare che da la sensazione di essere pressoché nuovo.
Stato dell’Arte
Conservata, condizioni eccellenti.

Bibliografia

  • Nik Greene, Mercedes-Benz W126 S-Class 1979-1991, The Crowood Press, UK 2019.
  • Heribert Hofner, Mercedes-Benz W 126: Die S-Klasse - Das beste Auto der Welt, Heel Verlag, D 2018.

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