Stima
€ 13.000 - 18.000
Lotto venduto
€ 14.559
I prezzi di vendita comprendono i diritti d'asta
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Informazioni
- Un successo travolgente, durato oltre 40 anni.
- Eleggibile Mille Miglia.
- Targhe Padova d’origine.
- Certificata ASI.
- Perfettamente mantenuta.
ASI
Documenti
Immatricolazione Italiana d’origine con targhe Padova nere.
Eleggibilità
- Mille Miglia. Eleggibile.
- Giro di Sicilia. Eleggibile.
- Targa Florio. Eleggibile.
- Goodwood Revival. Eleggibile.
- Rallye Monte-Carlo Historique. Eleggibile
- Tour Auto. Eleggibile.
- Coppa d’Oro delle Dolomiti. Eleggibile.
- Coppa delle Alpi by 1000 Miglia. Eleggibile.
- Winter Marathon. Eleggibile.
- California Mille: Eleggibile.
- Nürburgring Classic. Eleggibile.
Provenienza
La 2CV, fu fortemente voluta dal dirigente Citroën, Pierre-Jules Boulanger che, in seguito ad un viaggio in Auvergne a metà degli anni 30, notò l’assenza di automobili nelle campagne e decise quindi di ideare una vettura per i contadini, dando ai progettisti indicazioni ben precise; la vettura che voleva mettere in commercio, infatti, doveva essere economica, capace di trasportare 4 persone, avere un buono spazio di carico, consumare poco ed essere in grado di attraversare i campi senza subire troppe sollecitazioni. Agli inizi del 1939 i primi prototipi furono pronti con il nome di T.P.V. ma, a causa della guerra, la progettazione fu abbandonata e tutti i modelli distrutti. Solo nel dopoguerra Boulanger decise di riprendere in mano il progetto, affidandolo allo scultore e designer italiano Flaminio Bertoni, per riuscire a rendere più gradevole l’aspetto esteriore dell’auto. Il modello definitivo della 2CV fu presentato dalla casa francese nel 1948, al Salone dell’automobile di Parigi. Il primo impatto con il pubblico non fu molto favorevole, a causa delle sue inusuali forme arrotondate ed ondulate; i giornalisti ebbero parole dure verso il nuovo modello, ma bastarono pochi mesi e l’auto divenne un best-seller, diventando una delle vetture più vendute al mondo. La sua produzione durò addirittura fino al 1990. Per avere un’idea del successo enorme, basti pensare che, dopo pochi mesi dalla sua presentazione, si crearono liste d’attesa di ben tre anni e che, nel 1950, la produzione era passata dalle 4 unità alle 400 al giorno. Tra un restyling e l’altro, con interventi anche di meccanica, la Citroën 2CV riuscirà a vendere oltre 5 milioni di esemplari in tutto il mondo tra il 1948 e il 1990. La 2CV ebbe anche un’importante attività sportiva. Iniziò nel 1955 con la partecipazione alla Mille Miglia, proseguendo nel 1958 con la 24 Ore di Hockenheim, dove la casa francese schierò due esemplari nella categoria delle microvetture, per non parlare del raid Parigi-Kabul-Parigi, organizzato direttamente da Citroën negli anni ‘70, che ottenne un successo incredibile. La Citroën 2CV divenne ben presto uno stile di vita, grazie al suo look retrò ma nello stesso tempo simpatico, seppe attirare intere generazioni di appassionati, diventando uno dei veicoli simbolo del movimento “hippy”.L’autoTargata Padova d’origine, la Citroën 2CV AZ, telaio no. 8435328 è un esemplare del 1956, anno in cui la 2CV raggiunse il traguardo dei 500.000 esemplari prodotti. È nel classico (ed unico disponibile) colore grigio originale ed è un esemplare di uno dei primi restyling dell’utilitaria francese. Infatti tra il 1955 e il 1956 la casa madre presentò alcuni aggiornamenti, tra cui: l’arrivo dei lampeggiatori posteriori, novità alle dotazioni di comando secondari e migliorie al motore, grazie all’aumento del rapporto di compressione.
L'auto
La Citroën 2CV, telaio no. 8435328 è una versione AZ, la prima variante ufficiale dal modello di debutto, detto A. La novità più importante è nel motore più grande da 425 cc che, grazie ad un peso totale di soli 498 kg, le consente di raggiungere i 70 km/h. Tra le altre caratteristiche della AZ va ricordata la frizione centrifuga. La AZ non sostituì la A, ma semplicemente la affiancò. La AZ venne prodotta dal 1954 al 1960, anno in cui tutta la gamma di modelli 2CV venne rivoluzionata. La 2CV è la prima piccola berlina a trazione anteriore, con un motore a 2 cilindri raffreddato ad aria, un cambio a quattro marce (per la prima volta di serie in Citroën) e quattro ruote indipendenti con soluzioni tecniche semplici, leggere e innovatrici. La Citroën 2CV AZ, telaio no. 8435328, è stata sottoposta nel 2008 ad un restauro relativo alla carrozzeria ed alla tappezzeria, nel rispetto della configurazione originale. Monta un portellone del bagagliaio in lamiera, del modello 1957. L’esemplare, certificato ASI, per età e tipo, può essere iscritto alle più importanti gare di regolarità per auto storiche, dove sarà una presenza inusuale, competitiva nella sua categoria e, come sempre, confortevole per il pilota.
Stato dell’Arte
Restauro di carrozzeria ed interni, nel rispetto della configurazione originale.
Esposizione
Bibliografia
- John Reynolds, Citroën 2CV, Sutton Publishing, UK 2001.
- Giancarlo Catarsi, Le vetture che hanno fatto la storia: Citroën 2CV, Giorgio Nada, Milano 2008.
- Matt White, Citroën 2CV, The Complete Story, The Crowood Press Ltd., UK 2005.