Informazioni
- Eleggibile 1000 Miglia.
- Realizzata dalla Carrozzeria Touring secondo il metodo “Superleggera” in alluminio.
- Una di poco più di 500 esemplari.
- Barn find.
Bolle doganali con sdoganamento. Libretto e targhe venezuelane.
Eleggibilità
- Mille Miglia. Eleggibile.
- Giro di Sicilia. Eleggibile.
- Targa Florio. Eleggibile.
- Goodwood Revival. Eleggibile.
- Rallye Monte-Carlo Historique. Eleggibile
- Tour Auto. Eleggibile.
- Coppa d’Oro delle Dolomiti. Eleggibile.
- Coppa delle Alpi by 1000 Miglia. Eleggibile.
- Winter Marathon. Eleggibile.-
- California Mille: Eleggibile.
- Nürburgring Classic. Eleggibile.
- Pebble Beach Concours d’Elegance. Eleggibile.
- Amelia Island Concours d’Elegance. Eleggibile.
- Chantilly Arts & Elegance Richard Mille. Eleggibile.
- Concorso d’eleganza Villa D’Este. Eleggibile.
Provenienza
L’Alfa Romeo 1900 fu costruita tra il 1950 e il 1959 ed è stata il primo progetto interamente nuovo del dopoguerra dell’azienda. Fu la prima Alfa Romeo costruita interamente su catena di montaggio, iniziando la produzione di massa di alta qualità al Portello. Prima vettura di serie monoscocca e la prima Alfa Romeo offerta con guida a sinistra. Il cuore, come in ogni Alfa Romeo era il motore. Con la 1900 la casa milanese abbandonò i frazionamenti a sei e otto cilindri in favore di un frazionamento che consentiva una minore imposizione fiscale. Vennero invece mantenute testata in lega leggera, i due alberi a camme in testa e le camere di scoppio emisferiche. Giuseppe Busso optò per una sospensione anteriore indipendente a quadrilateri. Inedita la sospensione posteriore: il ponte rigido con molle elicoidali era collegato al telaio tramite due puntoni inferiori e un triangolo superiore. I freni a tamburo in alluminio erano alettati e i cerchi delle ruote muniti di feritoie per favorire il raffreddamento. La 1900 fu una delle primissime automobili al mondo ad adottare pneumatici radiali. La 1900 era pubblicizzata da Alfa Romeo con lo slogan "L’auto di famiglia che vince le corse". Corse vinte, come la “Targa Florio” e l’edizione 1953 e 1954 della “Stella Alpina”. Nel 1951 ci fu l'introduzione della 1900 (C per passo Corto) Sprint: il passo della vettura, ridotto a 2.500 mm, migliorò guidabilità sportiva e maneggevolezza. Nel 1954, Alfa Romeo decise alcune migliorie che riguardavano soprattutto il motore, portato a 1.975 cc. con rapporto di compressione più alto, per una potenza fino a 115 hp, molto elevata all’epoca per la cilindrata. Tra le trecento automobili che costituivano la collezione dello Scià di Persia, pare che l'Alfa Romeo 1900 C Super Sprint II serie fosse la "favorita" di Reza Palhavi. L’Alfa Romeo 1900 Coupé Super Sprint (insieme alla 1900 C Sprint) era assemblata dalla Carrozzeria Touring. Opera di Carlo Felice Bianchi Anderloni, era legata nell’ispirazione alle linee della 6C 2500 SS “Villa d’Este” e, con qualche variazione, rimase fedele a quell’impronta per cinque anni. La Alfa Romeo 1900 C Super Sprint II serie era realizzata secondo il metodo “Superleggera” che prevedeva per la carrozzeria una struttura su cui erano fissati leggerissimi pannelli in alluminio. La seconda serie 1900 C Super Sprint, dal 1954, prevedeva l’adozione di un paraurti più voluminoso e munito di rostri. Rimaneva invariata la soluzione della presa d’aria anteriore a “trifoglio”, con tre griglie ovoidali; se nella 1900 Coupé Sprint erano identiche a quelle della berlina, nella 1900 Coupé Super Sprint, le due griglie orizzontali e laterali distinguevano immediatamente il modello, alleggerite nel disegno e comprendenti due fari supplementari. Altra grande differenza era il nuovo disegno del padiglione, caratterizzato da superfici vetrate più ampie. Di questa versione di 1900 C Super Sprint, vennero prodotti poco più di 500 esemplari. Per la stagione 1956, la Carrozzeria Touring mise a punto l’ultima versione della Coupè Super Sprint, che rinnovava profondamente le linee.
L’auto
L’ Alfa Romeo 1900 C Super Sprint del 1954, chassis no. AR1900C*01813 è un esemplare della II° serie. La vettura è in condizioni di “barn-find” e necessita di un completo restauro. La carrozzeria è pressoché completa e, essendo di alluminio, non ha sofferto di corrosione. Moltissime le parti a corredo che vengono fornite, smontate: vetri di parabrezza e lunotto, fregi, griglie, volante, luce targa, scritte, fanali, strumenti, comandi e manopole, etc. Nuovi o in condizioni perfette. Anche quasi tutta la meccanica viene fornita smontata e in condizioni di nuovo o come nuovo: blocco motore, testa, collettore con carburatori, valvole, assi a camme, frizione, cambio, giunti e tubazioni, etc. La vettura ha bolle doganali con sdoganamento, più libretto e targhe venezuelane. La vettura è eleggibile 1000 Miglia ed ai principali eventi per auto d’epoca.
Stato dell’Arte
Barn find. Necessita di un completo restauro.
Bibliografia
- Gonzalo Alvarez Garcia, Alfa Romeo 1900 Sprint, Libreria dell’Automobile, Milano 1983.
- Jurgen Dohren, Alfa Romeo 1900 Millenove (2nd edition 2016), Alfapoint, Germany 2016.
- Stefano d’Amico, Maurizio Tabucchi, Alfa Romeo
- Le vetture di produzione dal 1910, Giorgio Nada Ed., Milano 2007