Precedente / Successivo

Numismatica

martedì 13 dicembre 2022, ore 15:00 • Roma

24

Impero Romano, ADRIANO, 117-138 d.C.

AUREO

Stima

€ 5.500 - 6.500

Un utente ha offerto

La tua offerta è la più alta

Informazioni

Emissione: 125-128 d.C.,  D/ HADRIANVS AVGVSTVS, testa laureata a d., con tracce di paludamento sulla spalla s.,  R/ COS III, Adriano a cavallo a d. con lancia nella d., Zecca di Roma, Rif. bibl. R.I.C., 187d; Cohen, 414/Fr.40; Calicò, 1224;  Metallo: AV, gr. 7,12, Diam.: mm. 20,24. BB
Si allegano: “Certificato di Qualità Bolaffi” n. 248 del 07/03/2018 (Numerazione / Catalogo Bolaffi n. 37); “Appendice Peritale al Certificato di Qualità Bolaffi” n. 248 del 07/03/2018”.

Provenienza

Bolaffi, Torino;collezione privata, Roma.

Note Specialistiche

Riportiamo di seguito un estratto dall’ “Appendice Peritale al Certificato di Qualità Bolaffi” n. 248 del 07/03/2018” allegata al presente lotto:
… La legenda comunica solo che Adriano, al momento della coniazione di questa moneta, aveva ricevuto la carica di console per tre volte; da ciò non si ricava alcuna indicazione precisa per la datazione dell’ emissione, poiché il consolato fu attribuito ad Adriano per la terza e ultima volta nel 119 d. C. e quindi la data della coniazione sarebbe compatibile con tutto il periodo che va da quell'anno al 138 d.C., data della sua morte. Tuttavia l'analisi dei ritratti monetali dell’ Imperatore indica che questa tipologia di ritratto è posteriore al 125 d.C., data del suo ritorno da un viaggio di quattro anni nelle province dell’Impero, mentre il titolo onorifico di Padre della Patria, assente dalla legenda, fu da lui accettato nel 128 d.C. e compare nella monetazione successiva. Di conseguenza la coniazione di questa moneta può essere fatta risalire all'intervallo fra le due date indicate. Quanto alla raffigurazione, si può solo osservare che in essa Adriano compare in atteggiamento guerriero, come se fosse all'assalto di un nemico, cosa che non trova riscontro nei motivi, del tutto pacifici, che lo spinsero ad affrontare il viaggio di quattro anni di cui si è detto in precedenza. L’ apparente contraddizione si spiega con il fatto che per i romani la guerra era la condizione normale dell' esistenza e dunque, se si doveva rappresentare l’ imperatore in viaggio, non lo si poteva che rappresentare come un comandante militare alla testa della sue truppe. …
Questo lotto non può essere esportato dall'Italia.

Condition report

Per richiedere un condition report contattare numismatica@finarte.it Il dipartimento fornirà un rapporto generale sullo stato del bene sopra descritto. Si ricorda però che quanto dichiarato da Finarte rispetto allo stato di conservazione dei beni corrisponde unicamente a un parere qualificato e che i nostri esperti non sono restauratori professionisti. Per una relazione dettagliata consigliamo quindi di rivolgersi a un restauratore di vostra fiducia. Si consiglia ai potenziali acquirenti di ispezionare ogni lotto per accertarsi delle condizioni durante le giornate di esposizione come indicato in catalogo.