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Note Specialistiche
Lina Cavalieri venne definita “la donna più bella del mondo”, perché questa fu la stupenda etichetta con la quale si arrivò a identificarla. E se ciò non bastasse, aggiungiamo le parole di Gabriele D’Annunzio, che di donne certamente si intendeva e che la apostrofò come “la massima testimonianza di Venere in Terra”. Nel periodo della “Belle Epoque”, Lina Cavalieri conquista per la sua bellezza e la sua grazia da vera dama, nonostante le sue umili origini. La sua presenza sulla scena della lirica, in un’epoca di puritanesimo, porta un’autentica ventata di sensualità (garbata, però) e pone all’attenzione l’espressione suprema della bellezza femminile del suo tempo; se magari non eccelleva a livello di voce, riusciva però a esaltarsi e a esaltare con presenza scenica e recitazione, carte decisive nell’epoca del verismo.