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Note Specialistiche
Giuseppe Maria Galanti fu uno dei migliori discepoli del Genovesi e venne considerato “il miglior ingegno storico-politico del suo tempo. Nessuno, meglio di lui, poteva quindi eseguire la prima analisi del pensiero del suo maestro ad appena tre anni dalla sua morte. La seconda parte contiene la risposta alle velenose e calunniose accuse che Fra’ Tommaso Maria Malachi portò al Genovesi per la sua adesione alla corrente illuministica che predicava l’eliminazione delle franchigie alla chiesa. Una delle fonti più interessanti sulla vita e le opere dell'economista salernitano. Il saggio, che ottenne il plauso tra gli altri di Voltaire, D'Alembert e Isidoro Bianchi, venne in un primo momento osteggiato dalla cultura ecclesiastica napoletana e vide la luce solo grazie al segretario di Stato De Marco, storico amico del Genovesi. (Cfr. Einaudi, Cossa, Costabile-Patalano).