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Note Specialistiche
Il testo originale in latino del grande trattato filologico di Dante, che giustifica l'adozione del dialetto toscano come lingua nazionale italiana, fu stampato solo nel 1577 a Parigi. Questa traduzione di Giovanni Giorgio Trissino si trova talvolta rilegata con un gruppo di opere filologiche dello stesso autore, anch'esse stampate da Janiculo nel 1529, nel bel carattere "cancelleresco" del grande calligrafo-stampatore Lodovico della Arrighi, le cui matrici Trissino aveva portato con sé da Roma. "Per stampare i testi di Trissino, Arrighi aggiunse al suo corsivo i nuovi caratteri proposti da Trissino per l'alfabeto italiano. Di Arrighi non si sa più nulla dopo il sacco di Roma del 1527... e per le nuove edizioni delle sue opere, Trissino fu costretto a trovare un altro stampatore" Mortimer Italian, 507. Adams, D-121; Brunet V, 952; Gamba 1709: edizione originale molto rara.