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Libri, Autografi e Stampe

martedì 20 giugno 2023 e mercoledì 21 giugno 2023, ore 15:00 • Roma

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Oriente & Turchia - Disegni

Turchia - Album di disegni e incisioni di soggetto orientale, 1856

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Informazioni

Splendido album di disegni di soggetto orientale, realizzato probabilmente a Izmir [Smirne], 1855-'60 circain folio oblungo misure esterne 245 x 355 mm. Composto da 46 fogli, solo 41 dei quali recanti disegni ad acquarello, inchiostro e varie tecniche. I disegni sono di varie misure, alcuni incollati sui fogli di carta ma la maggior parte inseriti in tasselli nel foglio (modello album fotografico), dimensioni diverse: 23 sono più piccoli, circa 135 x 85 mm, spesso distribuiti in tre su una pagina; la maggioranza (più di 30) misura 250 x 170 mm., due raggiungono la misura del foglio di 345 x 240 mm. circa. In totale 55 disegni e tre incisioni. I nomi più ricorrenti sono quelli di H. Jackson  I.N. (datati 1854-'56), di J Ford (1855) e uno è firmato da Jean Brindesi. Molti non recano firma ma si possono tranquillamente attribuire ad uno dei suddetti autori, per stile e tecnica. La legatura presenta il solo piatto superiore in tela verde, manca quello inferiore, piatto staccato.


Note Specialistiche

SPETTACOLARE ALBUM DI DISEGNI ORIENTALI, in prevalenza a soggetto e ambientazione turca.
Forse venne realizzato a Izmir, dove è stato acquistato verso la fine del sec.XIX da un diplomatico italiano. Si alternano diverse firme di disegnatori, le didascalie sono in prevalenza inglesi ma alcune anche italiane. Questi i soggetti ritratti, laddove compare una didascalia:
Preghiera - Marriage… - Turkish Ladies in their walking dress (Jean Brindesi, anche Giovanni Brindesi 1826-1888) - Caiquejee [portatore di caicco] firmato H.J.I.N.1854 - A Turkish Mullah (J.Ford Constantinople 1855) - Jewesh – Sultana – Greek Lady - A Mosque at [….] - A turkish scribe [incisione] -A dancing Dervish - Galata Tower - A donkey driver – Constantinople - A native of Aleppo in …of the Grand Sultan’s Harem - A Mullah [firmata, J Ford 1855] - Capo di religione – Persian – Hamal - Venditrice di Fiori - Turkish Ladies Arabat - Donna di alta classe - Ragazzo che impara l’alfabeto – Somaro di affitto – A Sultana [London Published by James Cawthorn 24 Cockspur street 1812  - A Turkish vehicle – A view in the interior – Copto Scrivano – Donna di alta classe – Soldato egiziano -A Turkish Caique – The Sultan State Baye – Portefaix Hamal (Lit. B. Tatikian Smyrne) - A Turkish Lady’s Indoor Dress – Their walking Costume – Turkish Lady and Child Walking dress.
Un'eccezionale testimonianza della moda del gusto orientale, che si diffuse in Europa nel primi decenni del sec.XIX.  Per secoli le popolazioni europee sono state affascinate dall'area intorno alla costa orientale e meridionale del Mediterraneo, l'"Oriente" o "Levante". Ciò è dovuto in gran parte alle origini del cristianesimo e del giudaismo in Medio Oriente. Nel XVII secolo, con l'aumento del commercio con l'Impero Ottomano, i viaggi divennero più facili, e così pittori e autori visitarono la Turchia e la Persia e raccontarono  di queste zone. L'Impero Ottomano esercitava un fascino particolare, e la "mania" per tutto ciò che era turco (turqueries) si accompagnava alla "mania" per tutte le cose cinesi (chinoiseries). Nel XIX secolo, un numero ancora maggiore di artisti cominciarono a rappresentare l'"Oriente" e l'attenzione si spostò su altri Paesi, quale la Turchia, in parte a causa dei cambiamenti di potere. Con il declino dell'Impero Ottomano, gli arabi divennero lo stereotipo dell'"orientale". Proprio come gli artisti di un tempo avevano viaggiato in Italia nel loro
Grand Tour, gli artisti dell'epoca si recarono in Medio Oriente e in Nord Africa a cercare modelli ideali di rappresentazione dell'Oriente. Artisti e diplomatici raccontavano i loro viaggi, cercando di catturare le abitudini e gli abiti di quell'impero multiculturale, spesso riportando in patria album che ricordassero e rappresentassero quello che avevano visto e vissuto.

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