Informazioni
Capri, Edizione delle Pagine dell'Isola, Napoli, G. Casella, 1923. 310 x 220 mm. 11 carte di tavole fuori e nel testo, marginali fioriture, legatura originale con dorso muto in tela beige e piatti in cartonato color sabbia; pecetta in carta bianca con titolo e medaglione disegnato al piatto anteriore. Uno dei 350 esemplari.
Insieme nel lotto il volume: Capri alla Commissione di Cooperazione Intellettuale della Società delle Nazioni. Napoli, Tip. A. Trani, 1922. Edito sempre da Cerio per la collana "Le pagine dell'Isola". Una tavola ripiegata raffigurante la Certosa, legatura in brossura editoriale con titolo su pecetta di carta al piatto superiore.
Note Specialistiche
A compimento dell'intensa stagione primonovecentesca di Capri e apice della sindacatura triennale di Edwin Cerio si colloca il «Convegno del paesaggio», 9-10 luglio 1922. In giugno era stata finalmente approvata, dopo un iter di quasi due anni, la cosiddetta legge Croce per la tutela del paesaggio, la prima in Italia: tra i principali promotori vi erano due dei partecipanti al convegno, l'onorevole Giovanni Rosadi (già fautore della prima legge sulla tutela del patrimonio storico e artistico, del 1909, detta Rava-Rosadi) e Luigi Parpagliolo, per una vita alla Direzione delle Antichità e Belle arti. Accanto ai politici, Cerio che era uno «scintillante e versatile uomo di talento» (Piscopo, p. 14) chiama al convegno i futuristi: Italo Tavolato, che lancia, in stile futurista, un vero e proprio «Manifesto della bellezza di Capri»; Filippo Tommaso Marinetti che non solo tiene una relazione (Lo stile pratico) ma è incaricato di fare letteralmente da controcanto «dopo tanti oratori, vi sembrerò un poco terra terra» in apertura dei lavori; l'esponente di punta dell architettura futurista nel corso degli anni 20, Virgilio Marchi (Architettura futurista); e per chiudere lo stravagante intellettuale svizzero Gilbert Clavel.
La pubblicazione degli atti del convegno avviene sotto le insegne delle «Pagine dell'Isola», prima rivista poi collana editoriale diretta da Edwin Cerio: ne esce un libro di rara sobrietà e bellezza tipografica, stampato su carta Amalfi in barbe e ornato da scelte illustrazioni. I testi qui compresi sono tutti in edizione originale e unica. Cammarota, Futurismo, VI.28; Sandomenico, Leggere Capri, p. 111 (con imprecisioni); Piscopo, Capri futurista (Napoli 2001).
La pubblicazione degli atti del convegno avviene sotto le insegne delle «Pagine dell'Isola», prima rivista poi collana editoriale diretta da Edwin Cerio: ne esce un libro di rara sobrietà e bellezza tipografica, stampato su carta Amalfi in barbe e ornato da scelte illustrazioni. I testi qui compresi sono tutti in edizione originale e unica. Cammarota, Futurismo, VI.28; Sandomenico, Leggere Capri, p. 111 (con imprecisioni); Piscopo, Capri futurista (Napoli 2001).
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