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Al colophon Venezia, N.Zoppino & V. Di Paolo, 1521. In 8°. Legno allegorico al frontespizio raffigurante un cacciatore e due cani (Desio e Pensier) che rincorrono una cerva bianca nella foresta, manicule a stampa lungo il testo, macchie di umido al margine degli ultimi fascicoli, ultime 2 carte con piccole lacune risarcite, mancanti le carte H3 ed H7, legatura posteriore in pelle marrone, al dorso tassello in pelle nera con titolo in oro, piccoli difetti.
Elegante edizione di questa fortunata caccia d'amore in ottave, impressa per la prima volta a Milano nel 1510. In sette canti il poeta narra della sua immaginaria caccia dietro Mirina, una ninfa di Diana tramutata in cerva, con la quale s'inoltra nella citta di Erotopoli per recuperare i suoi cani che alia fine gli verranno resi da Adone. Illustre il ricordo del Fregoso (ca. 1460-1530) consegnatoci da Ariosto nell'edizione del Furioso del 1532 (canto XLVI). Brunet II, 1388; Sander I, 2926; Essling 2926.
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