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Venezia (i. e. Parigi), Societe des Libraires, 1751. In 8°. Vignetta incisa in rame al frontespizio, fregi xilografici, leggera brunitura, al frontespizio due piccoli strappi senza perdita al margine bianco esterno, leggera abrasione alle prime due carte, qualche lieve alone alle prime e ultime carte, leggera brunitura, carte di guardia marmorizzate, legatura coeva in marocchino, titolo impresso al dorso liscio, dentelle interne decorate in oro, tagli dorati, pochi e piccoli graffi, lievissimi difetti. Ex libris cartaceo al contropiatto, firma alla carta di guardia
Il volume contiene tre opere distinte:1°. Seconda edizione originale della traduzione-rifacimento de Inquiry concerning Virtue or Merit pubblicato nel 1699 da Shaftesbury. Rispetto alla prima edizione del 1745 (Amsterdam, Zacharie Chatelain), la nuova edizione contiene una modifica alla dedica: non più "A mon Frére" ma "A ma Tante". Probabilmente una sceta del nuovo editore ma si dice possa essere stato lo stesso Diderot a voler fare uno scherzo al fratello sacerdote.2°. Interpolazione alle pp. 209-316 delle Maximes di La Rochefoucauld.3°. Ristampa delle Pensées philosophiques (pubblicate da D. nel 1746) sotto il titolo: Autres Pensées qui ne seront peut-être pas du goût de tout le monde, mais que l'on donne pour ce qu'elles sont, ainsi que le précis de quelques reponses qui y ont été faites (pp. 317-368).
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