Stima
€ 180 - 250
Lotto venduto
€ 358
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Informazioni
192 x 125 mm
Milano, Fratelli Treves, 1881. In 8°. Frontespizio rifilato, prime due carte staccate, mancante la terza carta, alcune pagine lievemente allentate, piccolo strappo senza perdita al margine interno di alcune carte, brunitura, tracce di muffa al margine interno delle ultime carte, legatura coeva in chagrin rosso, autore e titolo impressi in oro al dorso, legatura allentata, lieve scoloritura al dorso, qualche macchia, leggeri difetti. Firma di appartenenza al frontespizio datata 1921.
Note Specialistiche
Prima edizione, rarissima del capolavoro del verismo italiano, il romanzo in cui la poetica del verismo viene espressa al meglio e le tecniche narrative sperimentate precedentemente vengono perfezionate. Rappresenta la prima tappa del ciclo dei vinti quei “vinti che levano le braccia disperate, e piegano il capo sotto il piede brutale dei sopravvegnenti". Giovanni Verga (Vizzini 1840 – Catania 1922) trascorre l’infanzia e la prima giovinezza in Sicilia. Di famiglia nobile, liberale e antiborbonica, si dedica ben presto alla letteratura. A Firenze prima e Milano poi, viene a contatto con l’ambiente letterario europeo più vivo del tempo maturando le idee nuove che approderanno alla poetica del verismo e rinnoveranno profondamente la narrativa italiana. In pochi anni scrive quasi tutti i suoi capolavori nei quali domina il paesaggio siciliano non lirico ma specchio di desolazione, sofferenza umana, lotta quotidiana per il pane, mortificante lavoro ma anche unico e costante conforto affettivo.