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Stregoneria - Bonelli, Benedetto
Animavversioni critiche sopra il notturno congresso delle lammie, per modo di lettera indiritte ad un letterato. S'aggiugne il Discorso del P. Gaar sulla strega d'Erbipoli, la Risposta delle stesso alle Note, il Ragguaglio sulla strega di Salisburgo e il Compendio storico della stregheria, 1751
Stima
€ 150 - 250
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Informazioni
Venezia, Simone Occhi, 1751. In 4°. Fregio xilografico al frontespizio, alcuni aloni leggeri, rare e leggere fioriture, a c. C2 angolo esterno inferiore bianco mancante, restauro al margine esterno di C4, strappo all'angolo inferiore esterno di D2, leggera e marginale piccola macchia di inchiostro al margine esterno bianco degli ultimi fascicoli, annotazioni moderne a matita su diverse carte, legatura coeva in mezza pergamena e carta decorata a a mano a colori con motivi a piuma di pavone, tagli rossi, lievi difetti.
Note Specialistiche
PRIMA EDIZIONE di questo raro trattato sulla stregoneria. Sacerdote francescano di origine trentina, Benedetto Bonelli (1704-1783) è stato uno studioso appassionato di questioni teologiche e morali. Si distinse nella polemica antiebraica pubblicando studi sugli infanticidi compiuti per fini rituali e fu strenuo difensore della religione e delle sue consuetudini. In questa prospettiva pubblica Le animavversioni critiche [...] in risposta alle posizioni illuministe espresse ne Del congresso notturno delle lammie, Rovereto, 1749, dall'Abate roveretano Girolamo Tartarotti provando con una mossa a dir poco tautologica l'esistenza della stregoneria in base all'esistenza di una legislazione in merito e attingendo alla tradizione cattolica che intreccia il femminile con il demoniaco.