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Venezia, 1785 [ma tiratura del secolo XIX]. In 2°. Frontespizio con cornice a volute, greche e grifoni, indice delle tavole e 60 tavole numerate con versi in calce, tutto inciso in rame, mancano la stampa contenente la Memoria e l'occhietto, la tavola numero 40 mancante dell'angolo superiore esterno bianco, lievi fioriture, legatura del secolo XX in mezza pelle con angoli, dorso a 5 nervi impresso in oro, dorso e angoli spellati. Ex libris nobiliare al contropiatto.
Zompini cominciò i disegni delle tavole sotto la direzioni di Antonio Maria Zanetti, ad imitazione delle Arti di Bologna di Annibale Carracci. Sotto ciascun rame inserì alcuni versi del dottor Questini Prete di Santa Maria Mater Domini, amico di entrambi. La prima edizione uscì nel 1753 in due fasi, una prima con 40 tavole e una seconda con l'aggiunta delle altre 20. La seconda edizione fu pubblicata postuma nel 1785 a cura di John Strange, residente britannico a Venezia dal 1773 al 1787, il quale aveva acquistato dagli eredi Zanetti i rami de Le Arti.
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