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Libri, Autografi e Stampe

lunedì 10 dicembre 2018 e martedì 11 dicembre 2018, ore 10:30 • Roma

880

Riviste

Quaderni di Giustizia e Libertà, 1932

Stima

€ 1.500 - 2.000

Lotto venduto

€ 2.375

I prezzi di vendita comprendono i diritti d'asta

Informazioni

Serie completa dei 12 numeri usciti all'estero dal gennaio 1932 al gennaio 1935 e fatti entrare - e circolare - clandestinamente in Italia, conservati in due cofanetti di cartone marrone con titolo in oro al dorso.
Una delle più rilevanti esperienze culturali e politiche prodotte dall'antifascismo italiano. Editi a Parigi dal movimento omonimo tra il gennaio 1932 e il gennaio 1935, i dodici "Quaderni" si contraddistinsero per la rigorosa applicazione di ricerca e di studio, lo spregiudicato approccio critico, l'autentico respiro europeo. Giustizia e Libertà fu un movimento politico antifascista clandestino, fondato nel 1929. Facevano parte del gruppo fondatore, all’estero C. Rosselli, E. Lussu, A. Tarchiani, A. Cianca, F. Nitti; in Italia, E. Rossi, R. Bauer, F. Fancello. Nato come movimento per l’insurrezione immediata, dopo i processi del 1930 elaborò un programma a lunga scadenza ispirato al liberalsocialismo. Dominato dalla personalità di Rosselli, pose sempre più netta l’istanza non di una restaurazione della vita democratica prefascista, bensì di una nuova democrazia sociale. Disperso nel 1940 con l’occupazione della Francia, il movimento confluì poi nel Partito d’Azione, che intitolò a G.iustizia e Libertà le proprie brigate partigiane.

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