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Savoia - [Menestrier, Claude-François]
Traité des tournois, ioustes, carrousels, et autres spectacles publics, 1669
Stima
€ 250 - 350
Lotto venduto
€ 813
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Informazioni
Lione, Jacques Muguet, 1669. In 4°. Grande marca tipografica incisa in rame al frontespizio con le iniziali dell'editore, testatina calcografica di Nicolas Auroux alle armi del dedicatario alla dedicatoria, un'altra sull’avis aux lecteurs e 21 incisioni in rame poste all’inizio di ciascun capitolo raffiguranti carri, tornei di cavalieri, “macchine” varie con animali, slitte e altre immagini ricorrenti nell’iconografia delle feste del lionese Claude Derbage, capilettera figurati, piccolo foro di tarlo con fastidio a una lettera sulle carte 2M-2M3, pelle coeva screziata, dorso a 5 nervi impresso in oro, restauri al dorso, qualche piccolo difetto ai piatti.
Rara prima edizione di questo importante trattato sui tornei, le giostre, i caroselli nella variante B con le iniziali dell'editore al frontespizio. L’opera è suddivisa in 21 capitoli (i caroselli, la pompe, il circo, la decorazione, le quadriglie, le macchine, l’armonia, le comparse, i premi, ecc.) e tratta l'argomento sia dal punto di vista storico che da quello tecnico-pratico, spiegando regolamenti e svolgimento. Numerose le descrizioni di feste in onore di Casa Savoia, ad esempio la festa a Savigliano per la Beata Vergine del Rosario nel 1653, quella delle amazzoni a Torino nel Carnevale del 1659, la festa nelle sale del palazzo di Torino nel 1587, il torneo acquatico svoltosi sul lago ai piedi del Moncenisio in occasione del passaggio di Cristina di Francia che andava sposa a Vittorio Amedeo I, i caroselli alla Corte di Torino per nascite e matrimoni dal 1611 in poi. Manno-Promis, I, 5495: “Sono abbondantissime le descrizioni di feste nostrane e della Corte di Savoia”; Brunet, III, 1624-1625; Graesse, IV, 487; De Backer-Sommervogel, V, 917; Tchémerzine, 338; Ruggieri, 140; Derra de Moroda, Dance Library, 1817; Allut, p. 147, LVI.
Rara prima edizione di questo importante trattato sui tornei, le giostre, i caroselli nella variante B con le iniziali dell'editore al frontespizio. L’opera è suddivisa in 21 capitoli (i caroselli, la pompe, il circo, la decorazione, le quadriglie, le macchine, l’armonia, le comparse, i premi, ecc.) e tratta l'argomento sia dal punto di vista storico che da quello tecnico-pratico, spiegando regolamenti e svolgimento. Numerose le descrizioni di feste in onore di Casa Savoia, ad esempio la festa a Savigliano per la Beata Vergine del Rosario nel 1653, quella delle amazzoni a Torino nel Carnevale del 1659, la festa nelle sale del palazzo di Torino nel 1587, il torneo acquatico svoltosi sul lago ai piedi del Moncenisio in occasione del passaggio di Cristina di Francia che andava sposa a Vittorio Amedeo I, i caroselli alla Corte di Torino per nascite e matrimoni dal 1611 in poi. Manno-Promis, I, 5495: “Sono abbondantissime le descrizioni di feste nostrane e della Corte di Savoia”; Brunet, III, 1624-1625; Graesse, IV, 487; De Backer-Sommervogel, V, 917; Tchémerzine, 338; Ruggieri, 140; Derra de Moroda, Dance Library, 1817; Allut, p. 147, LVI.