Stima
€ 300 - 500
Lotto venduto
€ 1.125
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Informazioni
Codice manoscritto in forma di vacchetta, 350 x 120 mm., 96 carte perlopiù bianche, vergate una quindicina di carte, scrittura corsiva, datato 1711 e sottoscritto da Giovanni Battista Magni di Verucchio, legatura coeva in pergamena floscia con legacci.
"In hoc Alphabetario parato de mandato R.mi Inquisitoris P.M. Ioannis bapte Magni à Verucchio à primordiis sui ingressus ad ahnc Senen.Inquisitionem. Ordine chronologico adnotabuntur Nomina et Cognomina sponte comparentium; Inquisitorum ac Punitorum à Sac. Inq. Tribunali ab Anno 1711". Così inizia questo intrigante elenco, carico di tutto il peso plumbeo della Sacra Inquisizione, dove anno per anno, in ordine alfabetico, vengono elencati gli interrogati e condannati dal Tribunale. Da Annibale Ticci e Andrea Bardani, entrambi responsabili di atti ereticali, sino a Santi Domenico, accusato di bestemmia nel 1771. Sessanta anni di interrogatori e condanne qui sinteticamente registrate: dietro questi pochi nomi è lecito immaginare il peso e lo stridore delle catene, il buio delle galere. tutta quella celebre e nefasta iconografia che ben conosciamo.
"In hoc Alphabetario parato de mandato R.mi Inquisitoris P.M. Ioannis bapte Magni à Verucchio à primordiis sui ingressus ad ahnc Senen.Inquisitionem. Ordine chronologico adnotabuntur Nomina et Cognomina sponte comparentium; Inquisitorum ac Punitorum à Sac. Inq. Tribunali ab Anno 1711". Così inizia questo intrigante elenco, carico di tutto il peso plumbeo della Sacra Inquisizione, dove anno per anno, in ordine alfabetico, vengono elencati gli interrogati e condannati dal Tribunale. Da Annibale Ticci e Andrea Bardani, entrambi responsabili di atti ereticali, sino a Santi Domenico, accusato di bestemmia nel 1771. Sessanta anni di interrogatori e condanne qui sinteticamente registrate: dietro questi pochi nomi è lecito immaginare il peso e lo stridore delle catene, il buio delle galere. tutta quella celebre e nefasta iconografia che ben conosciamo.