Stima
€ 6.000 - 8.000
Lotto venduto
€ 18.750
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Informazioni
Vienna e Lione, Gaspar Trechsel per Hugues de La Porte, 1541. In 2°. 400 x 278 mm. 50 incisioni di mappe, 49 a doppia pagina e una a pagina singola, diagrammi, sfere armillari, esemplare reglée, frontespizio con ampie parti rifatte con restauri, il margine esterno bianco dei fascicoli g-h finali rifatto, qualche macchia, splendida legatura francese in marocchino rosso a grana lunga del sec. XVIII con ricca decorazione a dentelle ai piatti, dorso a sei riquadri con decorazioni in oro, tagli dorati, rovinata la cuffia superiore e quella inferiore, qualche lieve spellatura.
Pregevole edizione della Geographia di Tolomeo curata da Michael Servetus detto Villanovanus, basata su quella del 1522 di Laurent Fries che a sua volta replica la celebre edizione di Waldseemueller del 1513, le cui carte sono qui ridotte. Le carte geografiche del 1522 di Fries furono ristampate identiche in tutte le edizioni, con però notevoli variazioni al titolo, al testo laterale ad al verso. Originariamente scritta attorno al 150 dopo Cristo, la Geographia di Tolomeo, chiamato "Padre della Geografia", pose i principi fondamentali della geografia scientifica; riscoperta nel periodo rinascimentale ed introdotta in ambito europeo, tradotta in latino dal greco, l'opera rappresentò per secoli la pietra miliare della cartografia. Si segnalano: il mappamondo, che reca per la prima volta nell’edizione Fries, il nome di America ad indicare il nuovo mondo; una sfera a piena pagina, opera di Albrecht Durer, presa dall’edizione del 1525. Adams P 2226; Baudrier XII, 256; Mortimer 450 Anm.; Phillips 366.
Pregevole edizione della Geographia di Tolomeo curata da Michael Servetus detto Villanovanus, basata su quella del 1522 di Laurent Fries che a sua volta replica la celebre edizione di Waldseemueller del 1513, le cui carte sono qui ridotte. Le carte geografiche del 1522 di Fries furono ristampate identiche in tutte le edizioni, con però notevoli variazioni al titolo, al testo laterale ad al verso. Originariamente scritta attorno al 150 dopo Cristo, la Geographia di Tolomeo, chiamato "Padre della Geografia", pose i principi fondamentali della geografia scientifica; riscoperta nel periodo rinascimentale ed introdotta in ambito europeo, tradotta in latino dal greco, l'opera rappresentò per secoli la pietra miliare della cartografia. Si segnalano: il mappamondo, che reca per la prima volta nell’edizione Fries, il nome di America ad indicare il nuovo mondo; una sfera a piena pagina, opera di Albrecht Durer, presa dall’edizione del 1525. Adams P 2226; Baudrier XII, 256; Mortimer 450 Anm.; Phillips 366.