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Manoscritto - [Caronica, Gregorio]
Trattato delle regole dei 5 ordini dell'architettura con ordini di edifitii antichi misurati , 1500
Stima
€ 1.500 - 2.000
Lotto venduto
€ 5.625
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Informazioni
Manoscritto su carta, una carta di frontespizio con piccolo fregio a penna e pp. num. 1-367 [i.e. 328, saltano nella numerazione le pp. 15, 16, 99, 106, 131, 140, 149, 156, 165, 174, 183, 184, 191, 198, 219, 230, 237, 238, 241, 242, 252, 256, 267, 274, 283-286, 293, 296, 301, 306-308, 317, 326, 333, 337, 353] e 4 pp.nn., la pagina numerata 73 incollata alla 74, alcune piccole lacune dovute alla corrosione dell'inchiostro, legatura in pergamena rigida del XVIII secolo, dorso a 5 nervi con autore e titolo manoscritti, piatto anteriore imbarcato.
Interessante manoscritto probabilmente di mano di Gregorio Caronica, archietto romano allievo di Della Porta, al quale si attribuisce un'opera intitolata L'Epische. Nelle prime 64 pp. si trovano un Discorso ai lettori e una breve storia delle opere di alcuni architetti italiani del secolo XVI: Bramante, Peruzzi, Nanni di Baccio Bigio, Guidetto Fiorentino, Tiberio Calcagni, Sangallo, Michelangelo, Vignola, Giacomo della Porta e "delle fabriche moderne"; da p. 65 a p.72 l'origine degli ordini di architettura trattato da Vitruvio; da p. 73 a p.81 le indicazioni su come usare il libro, e la spiegazione di come sono stati riportati gli scritti di Vitruvio nel presente volume; da p.102 il trattato dei 5 ordini di architettura di Caronica - toscano, dorico, ionico, corinzio e composito - ovvero il proprio metodo e il suo parere su quello di Vitruvio, insieme all'esame e alla misurazione di alcune opere architettoniche.
Interessante manoscritto probabilmente di mano di Gregorio Caronica, archietto romano allievo di Della Porta, al quale si attribuisce un'opera intitolata L'Epische. Nelle prime 64 pp. si trovano un Discorso ai lettori e una breve storia delle opere di alcuni architetti italiani del secolo XVI: Bramante, Peruzzi, Nanni di Baccio Bigio, Guidetto Fiorentino, Tiberio Calcagni, Sangallo, Michelangelo, Vignola, Giacomo della Porta e "delle fabriche moderne"; da p. 65 a p.72 l'origine degli ordini di architettura trattato da Vitruvio; da p. 73 a p.81 le indicazioni su come usare il libro, e la spiegazione di come sono stati riportati gli scritti di Vitruvio nel presente volume; da p.102 il trattato dei 5 ordini di architettura di Caronica - toscano, dorico, ionico, corinzio e composito - ovvero il proprio metodo e il suo parere su quello di Vitruvio, insieme all'esame e alla misurazione di alcune opere architettoniche.