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Libri, Autografi e Stampe

giovedì 15 giugno 2017, ore 10:30 • Roma

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Castiglioni, Luigi

Storia delle piante forastiere le più importanti nell'uso medico, od economico colle loro figure in rame incise da Benedetto Bordiga, 1791

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Informazioni

Milano, Giuseppe Marelli, 1791-94. In 4°. 4 voll. 94 (di 96, mancano la n. 32 e 74) belle tavole incise in rame a piena pagina fuori testo, una fascetta cartacea con una nota dattiloscritta incollata in basso sugli indici dei primi 3 voll., 3 vecchi fogli dattiloscritti incollati alla fine del vol.IV, alone di umidità al margine superiore dei fascicoli X-2C del vol.I, alcune tavole più corte, qualche lieve fioritura, legatura coeva in mezza pelle, dorso liscio con impressioni in oro, tassello con autore e titolo, piatti in cartone marmorizzato, tagli rossi, ai dorsi qualche foro di tarlo e piccole lacune. Alle carte di guardia antico ex libris manoscritto "Francesco Belloli" ritagliato e incollato; nota manoscritta datata 14 maggio 1900 ed ex libris moderno.
Prima e unica edizione. Luigi Castiglioni (1757-1832), figlio di Ottavio e Teresa Verri, sorella del famoso Pietro, si distinse come naturalista, storico ed economista, animato da spirito illuminista. Nel 1790 pubblicò la sua opera più nota “Viaggio negli Stati Uniti dell’America settentrionale”. Gran parte del suo viaggio fu dedicato allo studio di piante adatte al clima europeo. Molte delle sue osservazioni “americane”, le più importanti nell’uso medico ed alimentare, sono raccolte in questa “Storia delle piante forastiere”. L’opera fornisce la descrizione particolareggiata di ventiquattro specie di piante esotiche con l’indicazione della loro origine, coltura, morfologia, uso pratico e diffusione geografica. Oltre all’importanza botanica e farmacologica, l’opera riveste un particolare interesse nella storia dell’alimentazione e della gastronomia.

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