Belli, Gioacchino
Lettera, 1816
Stima
€ 200 - 250
In asta venerdì 16 dicembre 2016 alle ore 10:30
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Informazioni
"Caro Gnocchi, Io come un'asino [sic] tu come un somaro, ed ambedue come due bestie ragionevoli scordammo l'altra sera la pistola picena. Tel'appodio a questo biglietto insieme con l'ultimo mio strambotto, dopo il quale. Non toccai più ribeca e colascione. Se li abbia il tuo amico l'uno e l'altro, sofferendoli per quel bel pregio del gratis. Stattene i santa pace; e ti auguro presto il ritorno di quella cara terzana. E dimmi grazie, perché questa è una gentilezza del tuo aff.mo amico Belli". La lingua ricercata del Belli, in raffinata opposizione al dialetto che lo rese famoso, qui si esprime in termini quali "appodiare" (dal lat. medievale, 'annettere, aggregare'), "ribeca e colascione", strumenti musicali.