Stima
€ 4.000 - 6.000
Aggiudicato
Offerta attuale Base d'asta
€ 3.800
La tua offerta è la più alta La tua offerta non raggiunge il valore di riserva La tua offerta è stata superata(0 offerte, riserva non raggiunta)
Il lotto si chiude tra
Informazioni
Note Specialistiche
I loro membri, vestiti con tuniche a sacco e cappucci, percorrevano i quartieri della Superba in occasione di particolari feste religiose, recitando preghiere e canti sacri. Col passare dei secoli dalle semplici tuniche si passò a vestiari sfarzosi facendo a gara quanto a ricchezza dei paramenti, come ben si vede dalle presenti tavole. Nel ‘700 le Confraternite erano venti, quattro per ogni quartiere e le loro processioni erano seguitissime e oggetto di contesa (un po' come il palio di Siena). I protagonisti erano i “Brassezei” che reggevano crocifissi alti più di cinque metri e pesanti oltre cento chili, appoggiandosi sul crocco (astuccio di cuoio legato in vita), al ritmo e a tempo di musica.
Le Confraternite più ammirate e prestigiose erano intitolate a i Santi Giacomo e Leonardo, San Giacomo delle Fucine e a S. Antonio Abate della marina. Queste gareggiavano ogni anno per primeggiare, quanto a originalità, sfarzo e opulenza degli apparati, sulle altre. Grande rilievo avevano le casse processionali, raffiguranti i personaggi a grandezza naturale, il cui principale artefice fu il Maragliano.