Informazioni
cm 10,7 x 8,8
Firmata a pennarello nero al recto
Il fotografo giapponese ha usato la pellicola Polaroid a sviluppo immediato non come immagine di prova (così la usavano in molti prima di scattare la fotografia definitiva) ma come opera a se stante. Sottintendeva il ricorso a questo mezzo - che non prevedeva passaggi in laboratorio – da parte di chi voleva sfidare l’occhiuta censura di un tempo come anche la libertà che implica la sua immediatezza e la relativa semplicità d’uso. I due temi affrontati con la sua leggendaria, maniacale perseveranza, sono il mondo floreale e l’universo del nudo colti nella loro comune sensualità.