Informazioni
cm 118 x 148 ciascuno
Bibliografia
F. Arisi, Felice Boselli, Piacenza, 1973, p. 306, n. 497 e 497 bis, ill. 590 e 589;
F. Arisi, Crivellone e Crivellino, Piacenza, 2004, p. 358, p. 461 n. 105 e 106, p. 530 e 531 ill. 105, 106
In una delle due opere protagonista è un cane che, al centro della scena, sorveglia la cacciagione; alle sue spalle, alla base dell'albero, gli strumenti del cacciatore e, a fare da sfondo, uno scorcio di cielo azzurro che risalta tra gli addensamenti di nuvole bianche. Nell'altra lo schema centrale è ripetuto in modo analogo: questa volta, però, con un gatto trionfante su una natura morta di pesci e con l'aggiunta di un cane - che sembra recuperato dai repertori dello Snyders - che con irruenza, da sinistra, entra nella scena minacciando il felino; dietro, come una quinta teatrale, è inserita una rete da pesca che filtra la luce crepuscolare del cielo sullo sfondo.