Stima
€ 20.000 - 30.000
Lotto venduto
€ 37.890
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Informazioni
cm 74,5 x 52
Ringraziano il professor Emanuele Zappasodi per aver avanzato la presente attribuzione, dopo aver visionato l'opera in originale.
Il profilo del Maestro di Mezzana è stato esaustivamente ricostruito da Angelo Tartuferi (A. Tartuferi, Per il Maestro di Mezzana e alcuni appunti sulla pittura del Trecento a Prato, in Studi di Storia dell'Arte, 27-2016, pp. 65-82): si tratta molto probabilmente di un pittore fiorentino, fortemente influenzato dalla lezione giottesca, attivo soprattutto a Prato tra il 1315 e il 1340 circa. Un confronto utile si trova proprio in una delle tavole eponime del Maestro, quella con la Madonna con Bambino proveniente dalla chiesa di San Pietro a Mezzana e oggi conservata a Prato, Museo dell'Opera del Duomo, e con un'altra Madonna con Bambino conservata a Princeton, University Art Museum; in entrambe le tavole sono evidenti le venature orizzontali del legno e la profusione decorativa delle aureole, caratteristiche presenti anche nel dipinto offerto nel lotto e che consentono una datazione entro il 1330.
L'opera risulta repertoriata anche nella fototeca della Fondazione Longhi, come anonimo ligure.
Recentemente (asta Christie's New York, 27 gennaio 2023, lotto 407) è apparsa sul mercato antiquario un'altra Madonna con Bambino, opera del Maestro di Mezzana, proveniente dalla collezione Martello di Firenze e databile all'attività giovanile del pittore, tra il 1315 e il 1320, la cui composizione generale risulta molto vicina a quella del dipinto qui presentato, che si distingue però per maggiore nitore plastico e solidità giottesca nei corpi, e per alcuni dettagli più naturalistici, come il cardellino che apre le ali nel tentativo di liberarsi dalla stretta della mani del Bambino, o la mano della Vergine che tiene affettuosamente un piedino del figlio.