Informazioni
cm 160 x 212
Della bellissima composizione di Orazio Gentileschi sono note più versioni, testimonianza dell'ampia fortuna che ebbe l'opera fin dalla sua esecuzione: lo stesso artista ne eseguì almeno tre autografe, databili al terzo decennio del Seicento: una che, come quella offerta nel lotto, presenta il dettaglio naturalistico della testa dell'asino che sbuca da dietro il muretto, è conservata a Birmingham, Museum and Art Gallery, ed è probabilmente la più alta qualitativamente e la prima cronologicamente, eseguita a Genova tra il 1620 ed il 1622. A Vienna, Kunsthistorisches Museum, e a Parigi, Musée du Louvre, si trovano altre due versioni che si contraddistinguono per l'assenza dell'asino sullo sfondo, costituito da un semplice muro sbeccato e per l'aggiunta dell'elegante dettaglio della sciarpa di velo striata d'oro che copre le spalle della Vergine.Orazio era solito replicare le sue composizioni grazie all'uso di cartoni o disegni a ricalco; tuttavia questa pratica non è da considerarsi un mero strumento meccanico, anzi è possibile cogliervi un importante aspetto creativo: l'artista usa i cartoni per riadattare le dimensioni e la collocazione delle figure, variando i dettagli a seconda della committenza e dell'evoluzione del suo stile (cfr. K. Christiansen, L'arte di Orazio Gentileschi, in Orazio e Artemisia, catalogo della mostra, Roma-New York-Saint Louis 2001 - 2002, Milano 2001, pp. 22-27).
Il lotto è venduto senza riserva.
This lot is offered without reserve.