Informazioni
olio su tela
cm 33,7 x 39
cm 33,7 x 39
firmato e datato in basso a destra: Inganni / 1875
Sul retro, sul telaio, antico cartellino con scritto numero di riferimento (35).
Dichiarazione di autenticità di Fernando Mazzocca in data 15 novembre 2000;
dichiarazione di autenticità di Luciano Anelli in data 30 novembre 2000.
dichiarazione di autenticità di Luciano Anelli in data 30 novembre 2000.
Provenienza
Finarte, Milano, 7 novembre 2000, lotto 79;
collezione privata.
collezione privata.
Esposizione
Milano, Finarte, 2-6 novembre 2000.
Bibliografia
G. L. Marini, Il valore dei dipinti dell'Ottocento e del primo Novecento, Torino 2001, pp. 436-437 (ill.).
Note Specialistiche
Come rileva Fernando Mazzocca nella dichiarazione di autenticità allegata all'opera, "Il dipinto appartiene all'ultima fase dell'attività di Angelo inganni che, dopo la lunga fase milanese, si era ormai ritirato nella città d'origine [...] Più che alle architetture, il suo interesse di pittore andava alla vita del popolo che affollava questi luoghi, resa, come in questo caso, con grande vivacità e dando prova di una magistrale capacità narrativa. Risultano riuscite soprattutto le piccole figure ben identificate in secondo piano con pochi, ma sapienti, colpi di pennello."
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