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Automobili da Collezione

lunedì 27 novembre 2023, ore 17:00 • Online

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1963 FIAT 600 D MORETTI (Moretti)

telaio n. 1428860, motore n. 1563773

Stima

€ 43.000 - 53.000

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Informazioni

- Costruita in circa 50 esemplari in due serie.
- Disegno di Michelotti per Moretti.
- Completamente restaurata.
- Eleggibile ai più importanti concorsi d’eleganza.
- Certificata ASI Targa Oro.

Note Specialistiche

La Fabbrica Automobili Moretti SpA, fondata da Giovanni Moretti a Torino nel 1925, dal dopoguerra diventò un costruttore automobilistico. La produzione è caratterizzata da un elevato grado di finitura e dall’ possibilità di ottenere i modelli in molteplici configurazioni di carrozzeria che comprendevano, oltre alla berlina, anche coupé, spider e giardinetta. L’avvento della Fiat 600 prima e della 500 poi, pose in crisi i piccoli costruttori, e la Moretti, dalla fine degli anni 50 decise di sospendere la costruzione di vetture per concentrarsi sulla realizzazione di carrozzerie speciali su meccaniche di grandi serie. La collaborazione dell’azienda con il designer Giovanni Michelotti, iniziò nel 1953. La creatività di Michelotti era tale da consentire carrozzerie che si adattavano perfettamente sia a telai originali progettati da Moretti, sia a quelli di derivazione FIAT. Nel 1961 la Moretti presentò la 750 Coupé: la base era la Fiat 600 D. Michelotti riuscì a disegnare due versioni, una per Moretti e una per Vignale, rendendole diverse e riconoscibile nonostante alcuni accessori comuni, come i lunotti, per ridurre i costi di produzione di queste due fuoriserie. La coupé venne affiancata alla spider, per la quale venne previsto un hardtop. Vennero realizzate due serie di 750 Moretti, per circa una cinquantina di esemplari. Dal 1963, la vettura venne realizzata con una finta mascherina d’alluminio sul muso. Questa Moretti 750, seconda serie, telaio 1428860 e targa TO527212, è stata scovata dall’attuale proprietario in un capannone a La Spezia. Si presentava completa ma bisognosa di un restauro, che è durato fino al 2019. Durante il restauro si è scoperto che il colore originale non era il blu che presentava al momento del ritrovamento, ma il bianco, ottimo accostamento con gli interni rossi. La vettura è stata esposta nel 2017, a restauro quasi ultimato, ad Automotoretrò a Torino, ed ha ottenuto la Targa Oro ASI. Si presenta ancora in condizioni perfette, restaurata in ogni sua parte. Il tutto è documentato. L’auto è ideale per partecipare ai concorsi d’eleganza.

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Condition report

Per richiedere un condition report contattare automotive@finarte.it Il dipartimento fornirà un rapporto generale sullo stato del bene sopra descritto. Si ricorda però che quanto dichiarato da Finarte rispetto allo stato di conservazione dei beni corrisponde unicamente a un parere qualificato e che i nostri esperti non sono restauratori professionisti. Per una relazione dettagliata consigliamo quindi di rivolgersi a un restauratore di vostra fiducia. Si consiglia ai potenziali acquirenti di ispezionare ogni lotto per accertarsi delle condizioni durante le giornate di esposizione come indicato in catalogo.