Stima
€ 20.000 - 30.000
Lotto venduto
€ 21.250
I prezzi di vendita comprendono i diritti d'asta
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Informazioni
cm 36 x 29
Firmato al verso, in basso a destra, con il punzone dell'Autore
Opera registrata presso la Fondazione Manzù, Ardea
Provenienza
Esposizione
Nel 1987 Giacomo Manzù esegue il ciclo di bassorilievi in bronzo dorato dal titolo Orfeo nel mio studio, nei quali affronta i tre temi dell'Incontro, la Danza e l'Amore. Quello che presentiamo è una variante unica in bronzo argentato eseguita per la figlia Giulia.
"Fu un vero passato soltanto nel canto. L’Ade vide se stesso soltanto ascoltandomi. Già salendo il sentiero quel passato svaniva, si faceva ricordo, sapeva di morte. Quando mi giunse il primo barlume di cielo, trasalii come un ragazzo, felice e incredulo, trasalii per me solo, per il mondo dei vivi. La stagione che avevo cercato era là in quel barlume. Non m’importò nulla di lei che mi seguiva. Il mio passato fu il chiarore, fu il canto e il mattino. E mi voltai." (Orfeo in C. Pavese, L’inconsolabile, dai Dialoghi con Leucò, 1947)