Precedente / Successivo

Arte Figurativa tra XIX e XX Secolo

mercoledì 25 settembre 2024, ore 14:30 • Milano

228

Giuseppe De Nittis

(Barletta 1846 - Saint-Germain-en-Laye 1888)

Sulla spiaggia

Stima

€ 28.000 - 35.000

Un utente ha offerto

La tua offerta è la più alta

Informazioni

olio su tela
cm 55 x 45

firmato in basso a destra: De Nittis
autenticato al retro da Carlo Siviero


Opera accompagnata da autentica scritta di Christine Farese Sperken del 29 giugno 2006

Note Specialistiche


Il tema della marina, della marina con barche, del mare in burrasca, ricorre nell'opera di De Nittis fin dagli inizi pugliesi e napoletani come dimostrano, tra gli altri, alcuni dipinti del Museo Pinacoteca Comunale De Nittis di Barletta (cfr. anche Giuseppe De Nittis. Dipinti 1864-1884, catalogo della mostra, a cura di R. Bossaglia, Ch. Farese Sperken, G. Matteucci, R. Monti, Milano-Bari 1990, pp. 148-149).Strettamente legato al tema della marina è lo studio delle nuvole, osservate dal vero, che da sempre - così ricorda anche Edmond de Goncourt nel suo Journal - hanno esercitato un fascino particolare sull'artista.Nel dipinto Sulla spiaggia i motivi del mare e del cielo, che creano l'atmosfera di una giornata malinconica, forse di fine estate, sono subordinati al soggetto principale che è composto da due donne sedute su una sedia sulla rena, da un cane da caccia dal lungo pelo bianco e nero e da una struttura rudimentale lignea in disuso, di dimensioni piuttosto grandi, la cui funzione originaria non è molto chiara; forse serviva, coperta da un telone, come riparo dal sole e da occhi indiscreti.Tipica per De Nittis è la composizione delle due donne accompagnate da un cane, composizione che ricorre in numerose versioni; mi limito a ricordare la Passeggiata coi cagnolini, 1874 e Sulla panchina al Bois de Boulogne (nn. 29, 64, in Giuseppe De Nittis, cit.).La più anziana delle due donne, vestita di rosso e impegnata in un lavoro a maglia, è relegata sullo sfondo per lasciare più spazio alla giovane signora, la protagonista, che contempla il mare con le onde spumeggianti; indossa uno splendido abito rosa - uno dei pochi preferiti del pittore - con un'ampia bordura plissata, secondo la moda dell'epoca. Essa si protegge dal freddo con una mantella nera orlata e foderata di pelliccia, molto simile a quella indossata da Léontine De Nittis, moglie francese dell'artista, nelle due redazioni, pressoché identiche, di Controluce, una, la più nota, conservata nelle collezioni della Pinacoteca Provinciale di Bari (cfr. Giuseppe De Nittis, cit., n. 78, p. 152).Una peculiarità dello stile di De Nittis sono pennellate in primo piano, sintetiche, abbreviate e corpose, così come le osserviamo in molti altri suoi dipinti, a indicare la verve e la spontaneità dell'esecuzione.Per quanto riguarda la enigmatica struttura in legno, che sicuramente è stata di stimolo per questa deliziosa scena di spiaggia, vorrei ricordare che nell'opera di De Nittis ricorrono più volte motivi a prima vista di difficile interpretazione, che nella loro particolarità e stranezza hanno sollecitato la sua creatività, e mi riferisco soprattutto al pastello Cantiere del Museo di Barletta (cfr. Giuseppe De Nittis, cit., n. 103, p. 183), così sorprendentemente moderno, che sembra rappresentare una prima centrale elettrica.Ritengo, senza dubbio, che il dipinto Sulla spiaggia, inedito, è un'opera del pittore Giuseppe De Nittis (Barletta 1846 - Saint Germain-en-Laye 1884): anche la firma, apposta in basso a destra, nitida e tipica è, secondo me, autentica e coeva al quadro che fu eseguito probabilmente nella seconda metà degli anni settanta dell'Ottocento.
Bari, 29 giugno 2006
Christine Farese Sperken


Condition report

Per richiedere un condition report contattare artefigurativa.milano@finarte.it Il dipartimento fornirà un rapporto generale sullo stato del bene sopra descritto. Si ricorda però che quanto dichiarato da Finarte rispetto allo stato di conservazione dei beni corrisponde unicamente a un parere qualificato e che i nostri esperti non sono restauratori professionisti. Per una relazione dettagliata consigliamo quindi di rivolgersi a un restauratore di vostra fiducia. Si consiglia ai potenziali acquirenti di ispezionare ogni lotto per accertarsi delle condizioni durante le giornate di esposizione come indicato in catalogo.